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Chiusura di campagna elettorale al teatro Massimo per il Partito Democratico sannita. A differenza delle passate esperienze, nessun ‘big’ nazionale – cinque anni fa fu Enrico Letta – per l’appello finale al voto. Ma al popolo del Pd va bene lo stesso considerato che la sala si presenta piena in ogni ordine di posti.

Spazio, dunque, ai candidati beneventani. Il primo a raggiungere la struttura di via Perasso è Carmine Valentino, in corsa per Montecitorio nell’uninominale. “Con l’iniziativa di questa sera si conclude un viaggio entusiasmante. Con il mio camper ho attraversato l’intero collegio, 59 comuni tutti sanniti, percorrendo oltre 4mila chilometri. Un’esperienza bellissima che credo abbia riacceso passione e cuori di tanti nostri concittadini. Ma stasera termina soltanto la campagna elettorale. Il cammino riprenderà lunedì 5 marzo perché sono convinto che gli elettori premieranno l’approccio che abbiamo voluto mettere in campo in queste settimane, dove abbiamo spiegato l’impegno profuso dal governo per il territorio e illustrato le nostre proposte per un futuro migliore”.

“Abbiamo parlato dei temi. E lo abbiamo fatto con serietà, responsabilità e compostezza. E con grande orgoglio” – l’incipit dell’intervento di Giulia Abbate, candidata al Senato nel collegio maggioritario. “Con gli elettori sanniti ci siamo confrontati sui problemi del Sud, dove comunque evidenti sono i segnali di ripresa, di lavoro, della condizione delle donne, di sanità. Tutti campi dove l’impegno di Governo e Regione ha dato i suoi frutti. L’Italia oggi non è il migliore dei Paesi ma è un Paese migliore rispetto a cinque anni fa” – ancora la piddina.

Conclusioni affidate, ovviamente, a Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario alle Infrastrutture nei governi Renzi e Gentiloni e capolista per il Pd nel proporzionale che accorpa le province di Avellino e Benevento.

Termina una campagna elettorale mediocre. Ma noi abbiamo fatto a pieno la nostra parte, contrapponendo quanto realizzato in questi anni alle illusioni degli altri. I nostri avversari hanno promesso di tutto senza fare neanche accenno alle coperture finanziarie delle misure. Il Movimento Cinque Stelle soffia sul vento di protesta che attraversa tutta l’Europa, e non solo l’Italia, ma si segnala per la nullità della proposta politica. Raccapricciante la presentazione della lista dei candidati ministri. Più che di onda parlerei di orda grillina: nuovi barbari che già hanno riportato la devastazione a Roma. E se guardiamo dall’altra parte, troviamo un centrodestra che non è più quello del ’94 perchè a farla da padrona ora è la Lega, con Salvini che giura direttamente da premier tenendo il rosario tra le mani. Siamo alla follia”.

Il Pd sannita– la chiusura dell’esponente democrat – neanche avrebbe dovuto chiederli i voti visto quanto prodotto per la provincia di Benevento in questi anni. E invece lo abbiamo fatto. Con orgoglio e dignità. Valentino è stato una ruspa, Giulia Abbate ha dimostrato grande coraggio e passione, io c’ho messo testa e cuore. Per quanto complicata la sfida, meritiamo la vittoria. Così come meritiamo di tornare protagonisti nella città di Benevento dove il sindaco Clemente Mastella è oramai il più grande oppositore di se stesso”.