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Le scene di guerriglia di domenica scorsa tra i tifosi del Napoli e della Roma nei pressi dell’area di servizio Badia al Pino, in provincia di Arezzo, non hanno modificato sostanzialmente, in vista del big match Napoli-Juve, l’impianto di sicurezza della Questura partenopea che ha provveduto a incrementare la presenza del personale soltanto per le fasi di filtraggio allo stadio dei tifosi.

Per quanto riguarda gli ospiti, sono circa 800 i biglietti venduti per un posto nell’apposito settore dello stadio Diego Armandio Maradona, dove alle 20,45 di domani è in programma una delle gare di serie A più attese dagli amanti del calcio, quella tra il Napoli di Luciano Spalletti e la Juventus di Massimiliano Allegri. La Questura di Napoli, come sempre accade in occasione delle gare di cartello, si è preparata ad accogliere la tifoseria bianconera alla barriera di Caserta Nord dell’autostrada Roma-Napoli. Lì è previsto che i supporter della squadra ospite giungano a bordo di bus, minivan e auto private. Gli agenti della Stradale, della Digos e dell’Ufficio Prevenzione Generale intercetteranno i supporter e poi li accompagneranno fino allo stadio dove – e questa è l’unica novità – è stato potenziato il numero di agenti presenti e di steward addetti al prefiltraggio e al filtraggio. Intorno allo Stadio Maradona ci saranno diverse centinaia di agenti dei reparti mobili, in assetto antisommossa, pronti ad entrare in azione qualora gli animi si dovessero scaldare. Il quartiere Fuorigrotta della città, dove sorge l’impianto, sarà presidito da terra ma anche dal cielo, con un elicottero che terrà sotto controllo il flusso dei tifosi, sia azzurri sia bianconeri, da un punto di vista privilegiato. Il deflusso dei tifosi della Juventus dal settore ospiti del “Maradona” sarà autorizzato solo dopo quello dei tifosi del Napoli. A questo punto verranno accompagnati nell’area di parcheggio stabilita e riaccompagnati a Napoli Nord.