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Benevento – Il sit in di protesta dei lavoratori del 118, organizzato dalla Uil Fpl e tenutosi lo scorso 29 maggio, ha raggiunto un primo risultato.

Infatti il Prefetto di Benevento ha convocato il direttore generale dell’Asl di Benevento e i rappresentanti della Uil Fpl per un incontro da tenersi il 14 giugno alle ore 12.

Va ricordato che davanti all’impossibilità di incontrare il Direttore Generale Picker durante il sit in, i lavoratori si spostarono sotto la Prefettura.

‘Il Prefetto ha dimostrato grande sensibilità nei confronti dei lavoratori – esordisce il segretario della Uil Fpl, Giovanni De Luca – e di un servizio che riveste la massima importanza per le popolazioni del Sannio. Siamo amareggiati, nel contempo, che per avere un po’ di attenzione ci siamo dovuti rivolgere al Prefetto. Attenzione e sensibilità che ci aspettavamo dal dottor Picker. Confidiamo comunque che da questo incontro si possano finalmente ottenere le risposte che aspettiamo’

Le anomalie presenti nel bando sono essenzialmente tre: il mancato chiarimento del Contratto Collettivo Nazionale di Categoria che sarà adottato, la certezza del mantenimento dei livelli occupazionali e il mancato accenno all’inquadramento giuridico di trattamento economico.

‘Per quanto riguarda il Contratto Collettivo da utilizzare ‘ non c’è alcun accenno nel bando – spiega De Luca –  e quindi non sappiamo quale tipo alla fine potrebbe essere adottato’.

Il mantenimento dei livelli occupazionali è il secondo punto a preoccupare lavoratori e sindacato. ‘Non viene specificato – continua il segretario territoriale della Uil Fpl – che i lavoratori attualmente impegnati nel Servizio potranno essere certi del mantenimento del posto nel caso che il nuovo assegnatario abbia l’idea di avere necessità di minor personale’.

Infine, ulteriore problema è quello dell’inquadramento economico. ‘Se il budget dovesse rivelarsi inferiore alle necessità  – conclude il segretario della Uil Fpl – chi ci assicura che lavoratori con cotratto a tempo pieno non si vedranno ridurre il numero delle ore e quindi lo stipendio?’.