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Castelvenere (Bn) –  Il gemellaggio tra Castelvenere e la cittadina maltese di Xewkija riprende da dove era partito: dal culto di San Barbato. Il prossimo week-end, in occasione della ricorrenza religiosa ‘La Pasqua con San Barbato’, una delegazione maltese sarà ufficialmente in visita a Castelvenere. La delegazione è composta dal sindaco Paul Azzopardi, il vicesindaco  Domenic Zerafa e la segretaria comunale Marion Attard. Con loro ci saranno Jeanelle Attard e Mario Camilleri, il sindaco della cittadina quando venne sancito il gemellaggio.

Gli amministratori della cittadina dell’isola di Gozo giungerà a Castelvenere nel pomeriggio di domani. Alle ore 19.00, nella sala consiliare, ci sarà il saluto di benvenuto, con una breve cerimonia durante la quale i rappresentanti delle due amministrazioni comunali manifesteranno la loro volontà di riprendere – dopo alcuni anni di silenzio – una fattiva collaborazione. Castelvenere e Xewkija sono uniti da vincolo di gemellaggio dal lontano 2002, con un rapporto di frequenti scambi di viaggio che hanno dato vita a numerose iniziative registratesi nell’arco di circa un decennio. Dopo un periodo di pausa si registra ora la ripresa di questo contatto, voluta fortemente dall’amministrazione guidata dal sindaco Mario Scetta (che era sindaco anche all’epoca della firma dell’atto di gemellaggio).

Il programma prevede, nella giornata di sabato 12 maggio, la visita alla Reggia di Caserta e al centro storico della città di Napoli.

Domenica 13 maggio, la ricorrenza ‘La Pasqua di San Barbato’. In mattinata, alle ore 8.30, la celebrazione della santa messa, a seguire la processione per le strade del paese con la statua del santo. Durante il corteo processionale, la sosta davanti alla Casa Comunale, con l’accoglienza del sindaco Scetta, che darà il benvenuto al principe Domenico Napoleone Orsini (erede di papa Benedetto XIII) e a monsignor Rosario Matera, cappellano della Cappella di San Barbato nella basilica di San Giovanni in Laterano di Roma. Monsignor Matera, insieme al parroco castelvenerese don Mimmo de Santis, celebrerà la santa messa delle ore 11.00.

La venuta del rappresentante della famiglia Orsini (proprietaria della citata Cappella) e di monsignor Matera nasce dalla volontà di mettere in piedi un percorso progettuale per dare vita ad una importante iniziativa dedicata alla figura e all’opera di San Barbato. Un’iniziativa che coinvolga anche le altre comunità che venerano il santo come protettore (Casalattino, Manocalzati, Valle dell’Angelo e Cicciano), oltre al santuario di Montevergine, altro luogo importante per il culto di San Barbato, che custodisce le reliquie del vescovo vissuto nel VII secolo.

Nel pomeriggio è previsto l’arrivo in paese della carovana di ‘Bicincittà’, la passeggiata in bicicletta ideata dalla UISP e organizzata dal Circolo Arciguardia. Saranno 110 le città italiane che aderiranno all’edizione 2018 dell’iniziativa, che nel Sannio, come tradizione, partirà da Guardia Sanframondi ed attraversando la valle Telesina arriverà a Castelvenere, dove ad attendere tutti i partecipanti ci sarà un rinfresco organizzato dall’amministrazione comunale.

Per quanto concerne l’iniziativa del gemellaggio, nella giornata di lunedì 14 maggio, dopo la prima colazione presso l’Ipseoa – Istituto Alberghiero di piazza San Barbato, la delegazione maltese farà visita alla città di Benevento, dove sarà accolta alla Rocca dei Rettori dal presidente dell’amministrazione provinciale, Claudio Ricci. Nel pomeriggio visita alle aziende del territorio.