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Lungomare, il Comune di Napoli dà l’ok a due nuovi campi boe per l’ormeggio. Riguardano gli specchi acquei presso Rotonda Diaz e Rotonda Nazario Sauro. A richiederli è stata l’Autorità di Sistema Portuale Tirreno Centrale. L’obiettivo è non solo “ampliare l’attuale assetto degli ormeggi” delle imbarcazioni da diporto, ma anche “il contrasto di fenomeni di abusivismo“. Così spiega l’autorizzazione paesaggistica del Servizio comunale Tutela dell’Ambiente, della Salute e del Paesaggio.

Il nulla osta è temporaneo, e limitato al “solo arco temporale residuale della presente stagione estiva 2025″. Dovrà inoltre essere evitato ogni sconfinamento, all’interno della fascia tutelata dei 100metri dal muro frangiflutti. L’atto di Palazzo San Giacomo porta la data di oggi. È reso in conformità al parere favorevole con prescrizioni del Soprintendente, espresso con una nota di ieri. Per la gestione dei campi boa, fonti dell’Autorità portuale parlano di bandi ormai prossimi. La settimana entrante potrebbero già essere emanati.

Quanto all’autorizzazione del Comune, è stata rilasciata in esercizio di sub-delega della Regione Campania. Secondo il Codice dei beni culturali e del paesaggio, è infatti l’ente regionale a esercitare la funzione in materia. Ma dal 2010, Palazzo Santa Lucia l’ha trasferita all’amministrazione comunale, come ammette la normativa. Del resto, fin dal 1966 un decreto ministeriale fissa i vincoli per le scogliere di Mergellina, “tra il Molosiglio e l’isola di Nisida”. Un’area di cui è riconosciuto “il notevole interesse pubblico” perché forma “un quadro naturale di non comune bellezza panoramica”, avente anche “un caratteristico aspetto di valore estetico e tradizionale”. E in più offre “numerosi punti di vista accessibili al pubblico”, dai quali “si può godere lo spettacolo di quelle bellezze”.