Una notte di controlli nella movida partenopea del centro storico di Napoli. Dalle 22 alle 6 del mattino più o meno. Circa 8 ore in una notte di metà luglio di servizio anti movida violenta effettuata dai carabinieri della compagnia Napoli centro, con il contributo degli agenti della polizia municipale e del personale dell‘Asl Napoli. Sono 11 le persone denunciate dai militari che hanno setacciato la zona universitaria. In ordine cronologico il primo ragazzo a farne le spese è un 20enne napoletano che, perquisito, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 22 centimetri. Ha detto che l’arma era in tasca “perché non si può mai sapere…”. I carabinieri sono poi intervenuti per sedare una rissa tra diversi ragazzi. “Sono fatti nostri che volete!”, con accompagnamento di offese ai carabinieri dai 5 ragazzi denunciati per rissa e resistenza. Due parcheggiatori abusivi recidivi nel biennio denunciati durante la notte. Stesso discorso vale per due pusher trovati a due passi da piazza Bellini con 10 grammi di marijuana già suddivisi in dosi. Quattro i giovani clienti segnalati alla Prefettura. Durante i controlli è stato denunciato un 20enne per guida senza aver mai conseguito la patente. Saranno 7 gli scooter sequestrati per guida senza casco mentre su 25 veicoli controllati sono 18 quelli sanzionati. Non sono mancati i controlli a bar e pub della zona. Elevate 4 sanzioni e 34 prescrizioni per gravi carenze igienico sanitarie e per occupazione abusiva del suolo pubblico. Sequestrati 10 chili di prodotti alimentari non tracciabili. Sospese 2 attività.
Notte di controlli nella zona universitaria: 20enne beccato col coltello

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