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Ancora una volta – denuncia la consigliera indipendente della Regione Campania Marì Muscarà – i cittadini pagano sulla propria pelle l’incapacità organizzativa delle istituzioni. A soli quattro giorni dall’inizio, è stato rinviato a data da destinarsi il concorso unico regionale per l’assunzione di 1.274 Operatori Socio-Sanitari previsto dal 22 settembre presso il Palapartenope e il Palavesuvio. Un colpo durissimo per oltre 25mila candidati che, dopo mesi di preparazione, hanno appreso all’ultimo momento la sospensione delle prove”.  
Muscarà sottolinea come “il danno non sia soltanto psicologico: migliaia di persone, provenienti da tutta la Campania e anche da fuori regione, avevano già acquistato biglietti per treni, pullman e altri mezzi di trasporto. La cancellazione improvvisa delle date comporta per loro una perdita economica ingiustificabile”.
“Per questo – conclude la consigliera – chiedo alla Giunta regionale e alle ASL coinvolte di prevedere immediatamente un rimborso delle spese di viaggio sostenute dai candidati, riconoscendo il grave disservizio e restituendo almeno una parte di quanto è stato loro ingiustamente sottratto. È doveroso che le istituzioni riparino a questa ennesima figuraccia, restituendo ai cittadini rispetto e credibilità”.