Roma – Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, rischia il rinvio a giudizio per le accuse di falso e abuso d’ufficio. La procura di Roma ha chiuso le indagini, atto che di norma precede la richiesta di processo, per il cosiddetto ‘pacchetto nomine’. A Raggi è contestato l’abuso d’ufficio in relazione alla nomina di Salvatore Romeo a capo della segreteria politica, il falso per quella alla direzione turismo del campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale. La procura di Roma ha invece chiesto di archiviare la posizione del sindaco Raggi dall’accusa di abuso d’ufficio in relazione alla nomina di Renato Marra a capo del dipartimento turismo. Reato contestato, invece, al fratello, Raffaele, all’epoca capo del personale del sindaco. Chiesta l’archiviazione per Raggi anche in relazione alla nomina di Carla Raineri a capo di gabinetto, incarico da cui si è dimessa circa un mese dopo la stessa nomina.
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