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Frasso Telesino (Bn) – Arrivano novità sull’indagine relativa all’omicidio di Giuseppe Matarazzo, il pastore 45enne freddato da distanza ravvicinata, con due colpi di pistola alla parte sinistra del torace, di cui uno letale al cuore, il 19 luglio del 2018 a Frasso Telesino.  Sono stati richiesti accertamenti tecnici irripetibili su dei reperti biologici in mano agli inquirenti, che si svolgeranno il 18 settembre a Roma. Le analisi che verranno effettuate punteranno a rilevare il DNA che sarebbe utilissimo a chiarire chi possa aver esploso i colpi fatali al Matarazzo.

Come confermato dall’avvocato Antonio Leone, uno dei legali della vittima, le indagini si concentrano su Lucio Iorillo, padre della ragazza di 15 anni che nell’Epifania del 2008 si tolse la vita impiccandosi. Matarazzo era stato da poco scarcerato dopo aver scontato la condanna a 11 anni e mezzo perchè riconosciuto responsabile di abusi proprio sulla figlia di Iorillo. 

Si attende così una possibile svolta su un caso che ha sconvolto la comunità di Frasso.  Iorillo, il 14 agosto era stato arrestato in flagranza di reato perché ritenuto responsabile di alterazione e detenzione di armi clandestine, fabbricazione e commercio non autorizzato di armi e ricettazione.