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Porteremo risorse per il Teatro Comunale e potenzieremo il Museo Egizio”. Parola del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

L’esponente del Governo Meloni questa mattina ha inaugurato, su invito del Sindaco Clemente Mastella, il rinnovato “Hortus Conclusus”, il monumentale spazio urbano dell’artista contemporaneo sannita Mimmo Paladino e ha voluto fare almeno due promesse alla Città ed alla Provincia, la prima custode del prestigioso spazio urbano annesso, ma distinto dal Rettorato dell’Università del Sannio, la seconda proprietaria del Tempio Egizio. 

La significativa ed importante giornata per il Sannio tutto è vissuto anche per l’ampliamento dell’Hortus sulla terrazza adiacente alla piazza principale. Il progetto di ripristino infatti prevede la fruibilità dell’area durante le ore serali ed ovviamente illuminata  con un  percorso abbellito con la piantumazione di nuovi alberi e piante. Il primo cittadino Mastella può sorridere avendo strappato due importanti riconoscimenti per Benevento.
E lo potrà fare anche il presidente della Provincia  Nino Lombardi che ha puntato molto sul settoreegizio, anche grazie all’imprimatur del parlamentare sannita Francesco Maria Rubano che tempo fa aveva strappato una promessa al guardasigilli.

Il Ministro Sangiuliano, giunto puntualmente in città, accolto dal Prefetto Carlo Torlontano e da altre autorità, ha anche visitato subito il Teatro Comunale ed ha risposto ad una sollecitazione del Sindaco per quanto riguarda l’impianto di condizionamento della struttura. Il Ministro ha spiegato: “Voi beneventani avete la fortuna di avere una grandezza come Paladino. Siete fortunati, conosco la fama internazionale del maestro, sono contento di quello che ha fatto“.

Presenti alla manifestazione il senatore Domenico Matera, il deputato Francesco Maria Rubano, il consigliere regionale Luigi Abbate, l’ex senatrice Sandra Lonardo, l’ex  senatore  Pasquale Viespoli, molti Sindaci a partire da quello di Paduli, città natale del Maestro Paladino. 

Il sindaco di Benevento avendo accanto a sè il Maestro Paladino ha detto: “Questa è un’opera davvero eccezionale, è un simbolo d’arte e genialità del Maestro Paladino. E’ un motivo di orgoglio perchè rappresenta una forma di crescita  e ha una valenza di natura economica e sociale. E’ una connessione dei sensi della ragione”.

Poi l’appello al Ministro: “Occorre vincere la sfida sulle infrastrutture, serve un rinnovamento e futuro per puntare sul turismo”.
Infine sulla venuta degli ispettori  Unesco nei giorni scorsi in città  per la via Appia  e del possibile riconoscimento Unesco, Mastella si è detto ottimista: “Siamo incamminati per avere la  seconda stella  per la via Appia”.

L’ideatore ed il curatore dell’Hortus Conclusus, Paladino ha spiegato: “L’arte contemporanea è attualissima e sempre  viva. L’hortus Conclusus di Benevento rappresenta un lavoro umile e corale. Possiamo definirlo un progetto istintivo. Questo porta maggiori soddisfazioni e felicità perché è stato costruito sul momento. E’ stato un work in progress. Una trasformazione alla vita. Ridare vita a qualcosa che possa restare nel tempo. E’ sempre stato un luogo di aggregazione culturale purtroppo c’è stata la cattiva manutenzione”.

Ha preso quindi la parola l’arch. Pasquale Palmieri che, quale tecnico del Comune, lavorò con il Maestro Paladino trent’anni fa per realizzare questo meraviglioso spazio urbano, illustrando i momenti che portarono alla sua realizzazione. 

Il Ministro Sangiuliano ha commentato: “Io sono del parere che la  cultura deve essere impostata su tutti i territori. Ritengo l’arte contemporanea fondamentale. La storia deve andare avanti”.

Poi un’altra promessa: “Faremo cose anche in Valle caudina, soprattutto  Sant’Agata de Goti. La cultura deve essere diffusa, non solo nelle città iconiche ma diffuso sul tutto territorio nazionale. Il Ministro ha riconosciuto come esista un problema demografico delle aree interne e dare qualità della vita. Oltre alla sanità la scuola dobbiamo pensare alla cultura. Mi fa piacere che Benevento si stia attrezzando su questa direzione”.

Il Ministro subito dopo ha visitato la Sezione Egizia del Museo del Sannio della Rete Museale della Provincia di Benevento presso Arcos. Il Ministro  ha visitato la Sezione Egizia avendo come guida il professore Marcello Rotili, soffermandosi nelle varie sale che custodiscono i reperti del Tempio Isiaco di Benevento, rifondato dall’Imperatore romano Domiziano.

Il Ministro, accompagnato dal Direttore della Sezione Arte contemporanea dello stesso Museo, Ferdinando Creta, ha visitato le altre Sale dei Sotterranei di Arcos. Infine Sangiuliano ha visitato il Conservatorio Musicale Nicola Sala.