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Avellino – E’ notte fonda per l’Avellino. Dopo i due pareggi di fila con Gelbison e Monopoli, la formazione irpina esce sconfitta (2-0) contro l’ACR Messina. Decisiva la doppietta di Balde tra primo e secondo tempo. Buona la prima frazione di gioco dei lupi, poi la squadra scompare dal campo. Terreno di gioco pesante. Primo ko del 2023 dell’Avellino di Massimo Rastelli. I tifosi sulle gradinate del “San Filippo-Franco Scoglio” hanno invocato più volte la società, chiamata ad intervenire sul mercato. 

PRIMO TEMPO. Dentro Moretti in difesa, Zanandrea a sinistra. A centrocampo c’è Maisto, in attacco Kanoute titolare, fuori Trotta e Di Gaudio. La prima occasione da gol per i biancoverdi arriva al 4′, cross di Rizzo per D’Angelo che colpisce in sforbiciata: Fumagalli risponde presente. Dieci minuti dopo, l’asse siciliana funziona con D’Angelo che colpisce di testa: miracolo di Fumagalli. I padroni di casa, vanno in vantaggio al 28′. Zanandrea perde una palla sanguinoso sulla trequarti biancoverde, ne approfitta i peloritani con Balde, che sbuca alle spalle di Zanandrea e da posizione defilata, complice una deviazione di Casarini, fulmina Marcone. Occasione d’oro prima della conclusione del primo tempo, un minuto di recupero concesso dal direttore di gara. Cross di Kanoute, la difesa del Messina non sbroglia, arriva Maisto di testa, conclusione deviata da Ferrini e pallone sulla traversa. Kanoutè ci prova con un destro a volo, Fumagalli blocca senza problemi. Prima frazione di gioco in archivio. Messina avanti 1-0 con gol di Balde.

SECONDO TEMPO. Parte bene il Messina. All’8′ occasione per i padroni di casa con Kragl  che si invola sulla destra, entra in area e calcia sul primo palo. Respinge Marcone con i piedi. E’ l’antitesi del raddoppio dei peloritani. Al 13′ Balde lasciato tutto solo in area sugli sviluppi di un corner, raccoglie la corta respinta della difesa e di destro fulmina Marcone. Spinge l’Avellino al 27′ con un bolide di Konate dalla lunga distanza, pallone sopra la traversa. L’Avellino ci prova al 37′ con una conclusione dalla distanza di Di Gaudio, Fumagalli dice ancora di no.

ACR Messina-Avellino, il tabellino 2-0:

Rete: 26’pt – 13’st Balde (M) 

ACR Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Berto, Ferrara, Ferrini, Trasciani; Kragl (33’st Iannone), Fofana (20′ st Marino), Mallamo; Catania (33’st Fiorani), Balde (40’st), Perez (20′ st Konate). A disp.: Daga, Lewandowski, Grillo, Iannone, Zuppel, Curiale, Fazzi, Versienti, Fiorani, D’Amore. All.: Raciti.

Avellino (4-3-3): Marcone; Rizzo (28′ st Ricciardi), Moretti, Auriletto, Zanandrea; Maisto (15′ st Mazzocco), Casarini, D’Angelo (15′ st Tounkara); Kanoute (24′ st Di Gaudio), Gambale (24′ st Trotta), Russo. A disp.: Pizzella, Antignani, Di Martino, Benedetti, Garetto, Musto. All.: Rastelli. 

Arbitro: Panettella di Bari

Note: Ammoniti: Fumagalli, Ferrara (M), Zanandrea, Casarini (A); Angoli: 5-5. Recupero: pt 1′- 4’st