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Questo pomeriggio, presso la sala conferenze “Montevergine” della Regione Campania sita a Collina Liguorini, si è tenuta l’assemblea dei sindaci dei comuni dell’ambito territoriale ottimale di Avellino per discutere la vicenda Ato rifiuti. Dopo il consiglio provinciale di stamane, ove si è deliberato all’unanimità il passaggio di Irpiniambiente in multiutility (leggi qui), tale riunione rappresenta un altro round importante per comprendere quale sarà il futuro della società.

” Il consiglio d’ambito ha deliberato una gestione di rifiuti ad una società mista. L’intero capitale di Avellino è dotato ad impianti pubblici per lo smaltimento rifiuti perciò la scelta dell’affidamento in house, oltre ad essere più vantaggiosa, consente la possibilità di adeguare il servizio alla disponibilità territoriale” – queste le parole del presidente Vittorio D’Alessio -.  ” La società che dovrà formarsi avrà un capitale di 500 mila euro al momento della costituzione  – continua – e, ricordo, la copertura delle spese è assicurata dai 114 comuni dell’ambito con quota pro capite, per cittadino, di 11.70 euro”.

All’apertura dei lavori, da parte di Vittorio D’Alessio, si procede al dibattito tra i sindaci, tra i  quali, alcuni prendono parola per esprimere la propria opinione. ” Ad Avellino abbiamo una società pubblica, Irpiniambiente, che ha garantito un discreto servizio – commenta Pasquale Giuditta, sindaco di Summonte che continua – nessuno è favorevole ad una gestione privata, perché c’è paura di quello che potrà accadere poi. Sono convinto che dobbiamo andare verso la gestione pubblica e, Irpiniambiente, deve restare centrale ed essere migliorata, non sostituita. Evitiamo di trattare i rifiuti come la questione Alto Calore “.

Sulla stessa linea di Pasquale Giuditta è Vito Pelosi, sindaco di Serino. ” C’è stato un lasso di tempo molto lungo per trovare una soluzione diversa da quella che si sta prendendo. Ritengo che la politica debba fare il proprio percorso, perché è stata assente in questa vicenda ”

Più tecnico il commento di Rizieri Buonopane, sindaco di Montella e presidente della Provincia. ” L’ Ato vuole acquisire un ramo di Irpiniambiente e, si era stabilito, che avrebbe dovuto redarre una relazione e consegnarla all’azienda di smaltimento rifiuti. Facendo una valutazione del servizio di raccolta si è evinto che, nel verbale di ieri sera, si è arrivati ad una conclusione importante: trasferiamo i mezzi all’ Ato per un valore di 3 milioni ma, a monte, non c’è una lira per acquistare qualcosa da Irpiniambiente” .

In attesa della votazione finale per l’approvazione o la bocciatura del bilancio di previsione, nella sala consiliare della Regione Campania i sindaci continuano il dibattito sulla questione ATO rifiuti.