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Avellino – Continua la caccia ai complici e clienti di Antonio Perillo. Ex collaboratore della Cisl indagato per di titoli falsi per guadagnare punti nelle graduatorie del personale Ata. La Procura della Repubblica di Avellino ha infatti iscritto nuovi nomi nel registro degli indagati, quello che si allunga a sette persone iscritte per i reati contestati a vario titolo. E nei prossimi giorni dovrebbero scattare anche inviti a comparire, quelli per gli indagati, firmati dai magistrati che coordinano le indagini, il Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo e il sostituto Antonella Salvatore.

Lo scorso maggio era scattata una  proroga delle indagini preliminari firmata dal Procuratore della Repubblica di Avellino Cantelmo e dal sostituto Salvatore nei confronti dei due indagati per cui è stato già chiesto anche il giudizio immediato e nei confronti di P.S, un 62enne di Paternopoli, F.R, una 40enne di Carife che avrebbe dovuto acquistare uno dei falsi titoli per cui era scattato a gennaio il provvedimento cautelare e P.M.G, una 48enne di Avellino. Gli ultimi due erano già comparsi agli atti dell’indagine per i frequenti rapporti con l’ex collaboratore della Cisl. Contatti continuati anche dopo che lo scandalo dei titoli falsi per accedere alla graduatoria del personale Ata era scoppiato a livello nazionale. Entrambi erano finiti infatti nelle intercettazioni eseguite dai militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino agli ordini del capitano Quintino Russo. Tra le contestazioni provvisorie da parte della Procura, oltre ai reati già contestati di concorso in corruzione, truffa e falso, per almeno due dei cinque indagati spunta anche il reato di usura in concorso.