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Avellino –  Finisce senza reti il confronto tra il Carpi e l’Avellino. Gara condizionata dall’espulsione di Marchizza, al 12′ della ripresa, per doppia ammonizione. Carpi piuttosto arrendevole che dopo aver di fatto raggiunto la salvezza non crede più nei playoff. Per l’Avellino un buon punto in trasferta che tiene fuori la squadra dalla zona playout. Radu toglie le castagne dal fuoco, Migliorini conferma essere un muro e Marchizza che pasticcio: ecco le pagelle di Anteprima24.

Radu 6.5 – Nel primo tempo è decisivo sulla conclusione a botta sicura di Melchiorri. Nel secondo tempo, invece, non viene mai chiamato in causa. Il suo rientro da solidità al reparto difensivo dell’Avellino.

Gavazzi 6 – Dirottato nel ruolo di terzino destro da il suo modesto contributo alla causa. Non si può permettere le solite sgroppate, ma risponde presente alla chiamata di Foscarini.

Ngawa S.V (dall’8’pt Laverone 6 – Disegna un buon cross per Castaldo, ma che non viene sfruttato a dovere. Riesce a dare il suo contributo, nonostante, il suo ingresso a ‘freddo’.

Milgiorini 6.5 – Spadroneggia in difesa. Il Carpi non trova uno spiraglio quando il difensore di Peschiera del Garda ci mette lo zampino. Prestazione più che positiva.

Marchizza 4.5 – Il doppio cartellino poteva essere ampiamente evitato. Rovina una buona prestazione, ma soprattutto da qualche grattacapo di troppo al tecnico in vista del prossimo match contro il Cittadella.

Vajushi 6 – Continua il suo momento di splendore. Si danna l’anima in campo cercando di servire al meglio i compagni di squadra.

De Risio 6.5 – Conferma di essere l’uomo in più nel centrocampo dell’Avellino. Ruba diversi palloni dai piedi degli avversari. Concede la giusta solidità al centrocampo.

Di Tacchio 6 – Da il suo apporto alla manovra dell’Avellino con diversi cambi di gioco. In tandem con De Risio compone una buon diga a centrocampo.

Molina 6 – Dopo un primo tempo di alti e bassi riesce alla lunga a venire fuori. Tiene sulla corda la formazione biancorossa.

Asencio 5.5 – Crea qualche spunto per i compagni, ma in attacco il suo apporto manca alla truppa biancoverde. (dal 14′ Morero 6 – Strappa la sufficienza dopo il suo ingresso in campo. Dimostra di essere attento e ordinato).

Ardemagni 5 – Un fantasma in mezzo al campo. Sbaglia i controlli più agevoli, ma non gli manca lo spirito di sacrificio. Pecca di poco cinismo in attacco. (dal 30’st Castaldo S.V)