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I militari dell’arma dei carabinieri ed i caschi rossi si sono recati presso il  liceo scientifico di via De Concilli per entrare nell’edificio, posto sotto sequestro da più di venti giorni su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino perchè ritenuto a rischio.

L’intervento delle forze di polizia si è reso necessario per recuperare  il materiale  didattico – amministrativo utile alla ripresa delle lezioni che dovrebbe avvenire nel campus scolastico di via Morelli e Silvati. Sul posto, tutto il personale di segreteria e la preside Silvana Agnes.

Ovviamente, la presenza di vigili del fuoco e carabinieri ha destato  curiosità e qualcuno ha cominciato a temere che le verifiche potessero essere rivolte nuovamente all’altra scuola attenzionata da qualche giorno vale a dire la media Solimena attigua al liceo chiuso.  Proprio presso questa struttura il Mancini ha nove aule frequentate da suoi alunni e presso cui scatteranno  i turni.

L’azione dei carbinieri e dei vigili del fuoco in qualche modo appare come la conferma che da oggi gli oltre 1000 studenti del Mancini ritorneranno tra i banchi di scuola. Saranno distribuiti tra gli istituti superiori indicati nel piano predisposto di concerto con la Provincia, vale a dire Itis, alberghiero Doria, Geometra e liceo Marone.

 Per i turni pomeridiani la campanella suonerà alle ore 13.30. A fronte di questa emergenza i dirigenti delle scuole che ospitano i ragazzi dello scientifico hanno provveduto a rimodulare gli orari di uscita dei propri alunni per consentire la loro frequentazione.

Infatti le lezioni pomeridiane termineranno alle ore 18.20 in modo da dare la possibilità ai numerosi pendolari di poter rientrare a casa con i mezzi pubblici compatibilmente con le corse già in vigore.