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Ho parlato di certezze dopo l’ultima gara perché siamo stati propositivi con la Juve Stabia e ne veniamo fuori con certezze, con la prospettiva di poter recuperare il distacco dalla capolista. Giocheremo in uno stadio importante, in un ambiente particolare e contro una squadra che ha vissuto una fase particolare, ma che ha tanta qualità”. Parla così il tecnico dell’Avellino, Michele Pazienza alla vigilia della sfida contro il Foggia, in programma domani (ore 20.45). Allenatore che non si fida dei rossoneri: “Non mi fido delle chiacchiere che si fanno ultimamente – dice – Alla guida tecnica c’è un allenatore che conosco come giocatore, che viene dalla scuola di Roberto De Zerbi. Dobbiamo farci trovare pronti andando lì con un grande spirito di sacrifico”.

Benedetti ha un problema al ginocchio – dice il tecnico –  Ha fatto una visita da cui ha avuto delle risposte non proprio positive. Stiamo facendo ulteriori esami per capire l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero. Centrocampo? Non credo che ci saranno modifiche al netto di richieste di giocare di più da parte di qualche calciatore, ma al momento non avverto questo dettaglio”. 

“Gori ha recuperato – sottolinea Pazienza –  Ha avuto la possibilità di lavorare con più continuità, potrà essere della partita. Ho affrontato la settimana come le altre. Anche questa settimana abbiamo analizzato degli errori. Non parliamo di singoli errori ma errori concatenati a cui nessuno ha posto rimedio”. Avellino che dovrà fare i conti con l’assenza dei tifosi: “Ci toglie qualcosa – conclude – Dispiace ma dobbiamo essere consapevoli di dover fare una grande partita anche per loro”.