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“Prendi gol negli ultimi minuti dopo una partita ben giocata e ben interpretata, il silenzio chiaramente ci può stare. Ma veniamo fuori da questa gara con molte più certezze, i ragazzi hanno dato tutto, abbiamo messo in campo dinamismo, determinazione, c’è rammarico per il risultato”. E’ l’analisi di Michele Pazienza nel post gara. “Non condiviso assolutamente l’idea dei cambi sbagliati. L’ingresso di Varela ci ha dato la possibilità di tenere impegnato Mignanelli che è il calciatore più pericoloso della Juve Stabia. D’Angelo è entrato dando insieme a Liotti quell’equilibrio che si era venuto a creare nel secondo tempo. Se si cerca di dare una motivazione per giustificare il risultato mi va bene ma senza addossare a qualcuno le responsabilità di un pareggio venuto al 94esimo su calcio piazzato”.

“Nel secondo tempo abbiamo creato poco per impensierire la difesa avversaria – conclude – Avevamo bisogno di più energie, di gente fresca, perché avevamo speso tanto nel primo tempo”.