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Tutto in una notte. Dopo la vittoria del campionato della Juve Stabia, Avellino e Benevento si affrontano in un derby che mette in palio il secondo posto in classifica. Un posizionamento che in ottica playoff porta in dote l’ingresso alla seconda fase nazionale paragonabile ai classici quarti di finale. Il tutto davanti ad un Partenio-Lombardi pronto a ruggire di passione, il sold out è attestato dalla giornata di venerdì. Giornata in cui la Curva Sud ha suonato la carica con il claim: Coloriamoci d’orgoglio. Lunedì tutti allo stadio con sciarpa e bandiera“.

Nessuna rivoluzione tattica per Michele Pazienza che confermerà il 3-5-2. Tecnico che potrà contare anche su Ricciardi, recuperato mancherà per squalifica D’Ausilio oltre ai lungodegenti Varela e Benedetti. Davanti a Ghidotti linea a tre con Cancellotti, Cionek e Frascatore; ballottaggio a destra tra Llano e Ricciardi, Liotti sul versante opposto; centrocampo con De Cristofaro, Armellino e Rocca; l’attacco peserà sulle spalle di Patierno e Gori: trenta gol in due. Occhio all’alternativa Sgarbi, provato nella settimana del pre-derby come esterno. Si vedrà. L’obiettivo dei lupi, dopo la vittoria dell’andata (0-1), è provare a chiudere i conti negli scontri diretti anche in vista degli ultimi due turni.

Le possibili scelte di Michele Pazienza:

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Frascatore; Llano; De Cristofaro, Armellino, Rocca; Patierno, Gori. A disp.: Pane, Pizzella, Mulè, Rigione, Tito, Ricciardi, Palmiero, Dall’Oglio, Pezzella, Russo, Marconi, Sgarbi, Tozaj. All.: Pazienza.

Arbitro: Andrea Bordin di Bassano del Grappa. Assistenti: Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Nicola Morea di Molfetta. Quarto Ufficiale: Dario Madonia di Palermo.

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