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di Augusto Serino e Antonio Tedeschi

E’ il giorno del sempre sentito derby tra Benevento e Avellino. Due squadre che cercano nuova linfa dallo scontro diretto, entrambe reduci da momenti non propriamente brillanti. Calcio di inizio fissato alle 18:30 al “Ciro Vigorito“, proviamo allora ad anticipare le possibili scelte di Andreoletti e Pazienza.

QUI BENEVENTO – Un derby per ritrovare il sorriso e per riprendere slancio, allontanando i “cattivi pensieri” che potrebbero riemergere prepotentemente in caso di passo falso. Matteo Andreoletti si gioca tanto nella sfida con i lupi dopo la sconfitta nello scontro diretto con la Juve Stabia. Il tecnico bergamasco non cambia sistema di gioco, avanti con il 3-5-2 che ha portato certezze alla Strega, permettendole di infilare dodici risultati utili consecutivi.

Serve, però, trovare la scintilla per innescare la miccia e per farlo l’allenatore giallorosso pensa a qualche variazione. La prima novità dovrebbe esserci in difesa, dove Terranova potrebbe essere preferito a Capellini come perno di una linea completata da El Kaouakibi e Berra davanti a Paleari. Improta e Masciangelo agiranno sulle corsie laterali, mentre ai fianchi di Agazzi dovrebbero trovare spazio Karic e Pinato, al ritorno dal primo minuto anche per le non perfette condizioni di Talia. In avanti la soluzione due punte dovrebbe restare un’eventualità a partita in corso, più facile vedere il tandem CianoMarotta dall’inizio.

Benevento (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Terranova, Berra; Improta, Karic, Agazzi, Pinato, Masciangelo; Ciano, Marotta. A disp.: Manfredini, Nunziante, Benedetti, Rillo, Viscardi, Alfieri, Kubica, Masella, Talia, Tello, Bolsius, Carfora, Ferrante, Sorrentino. All.: Andreoletti

QUI AVELLINO – A meno di tre giornate dalla conclusione del girone d’andata, l’Avellino va a caccia della vittoria. Successo che manca da tre turni, l’ultima volta in esterna contro il Brindisi. L’occasione migliore arriva nel derby contro il Benevento, una classifica che torna dopo anni di assenza. All’appuntamento del “Ciro Vigorito”, Michele Pazienza ci arriva con l’infermeria quasi del tutto svuotata, tornano nella lista dei convocati anche Lorenzo Sgarbi e Raffaele Russo. All’appello mancheranno Dall’Oglio, Tozaj e Varela

Contro i sanniti di Matteo Andreoletti, il trainer di San Severo confermerà il 3-5-2. Davanti a Ghidotti tra i pali il trio difensivo sarà composto da Benedetti, Rigione e Cionek; Cancellotti a destra, Tito sul versante opposto con nel mezzo Armellino, Palmiero e D’Angelo. Confermata la fiducia in Patierno in attacco, dopo i gol divorati contro la Turris che affiancherà Gori. Quest’ultimo pronto a ritrovare la via del gol manca da tre turni, l’ultima volta tre giornate fa. Polverizzati i mille tagliandi messi a disposizione per la tifoserie irpina, pronta trascinare la squadra di Pazienza alla vittoria.

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Benedetti, Rigione, Cionek; Cancellotti, Armellino, Palmiero, D’Angelo, Tito; Patierno, Gori. A disp.: Pane, Pizzella, Sannipoli, Ricciardi, Mulè, Falbo, Maisto, Pezzella, Casarini, Marconi, Russo, Sgarbi. All.: Pazienza.

Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Assistenti: Stefano Franco di Padova e Luca Landoni di Milano. Quarto ufficiale: Fabio Rosario Luongo di Napoli.