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La Conferenza dei capiguppo che si è riunita a Palazzo di città ha calendarizzato un Consiglio comunale corposo di argomenti.

La prima convocazione è stata fissata per sabato 10 giugno a partire dalle ore 9:00 e in seconda, lunedì 12 dalla ore 15:30 qualora non si dovesse raggiungere il numero legale in prima battuta.


Otto gli argomenti all’ordine iscritti all’ordine del giorno a partire da una serie di fasicoli che riguardano i conti comunali con la proposta di Delibera n. 134 del 15/05/2023 – “Patto per Avellino”: accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Avellino per il riequilibrio strutturale e per il recupero del disavanzo – art. 43, c. 2, del D. L. 17/05/2022, n. 50, convertito in legge 1

Quindi il nuovo Piano delle valorizzazioni e delle alienazioni degli immobili di proprietà comunale 2023-2025 che nel primi due bienni è andato molto a rilento. Tra l’altro in questa occasione dal piano dovrà essere stralciata la vendita dell’immobile di Piazza del Popolo sede del Comune, posto che l’amministrazione ha scelto di ubicare nel fabbricato la sede distaccata dell’Università di Salerno.

In Aula anche l’approvazione del Documento unico di programmazione 2023/2025 (DUP), quindi il rendiconto della gestione per l’esercizio 2022 ai sensi dell’art. 227, d.Lgs. n. 267/2000.

Un altro argomento caldo riguarda la costituzione della nuova società pubblico mista per la gestione dei rifiuti: il nuovo atto da approvare riguarda la convenzione ex art. 30 del D.lgs n. 267/2000 fra EDA Avellino/Comune di Avellino per l’esercizio delle funzioni di cui all’art. 24 comma 6 L.R.C n. 14/2016, dopo che l’atto nei giorni scorsi è stato approvato dalla giunta. Un atto necessario procedere alla definizione con apposita convenzione  dei rapporti tra il Comune di Avellino costituito in SAD e l’EDA, per lo svolgimento delle relative funzioni anche per quanto riguarda l’esecuzione del servizio, il regime tariffario e l’individuazione del soggetto gestore.

Ed ancora all’ordina del giorno la poposta di Delibera n. 148 del 26/05/2023 per dichiarazione di interesse pubblico e la necessaria acquisizione sanante  del suolo di Valle dove sorge il Centro per l’autismo, la cui proprietà resta in capo a Pasquale Pescatore.

Poi una proposta di Delibera per il riconoscimento di Pubblica utilità per opere di urbanizzazione a scomputo, fino all’ultimo punto all’ordine del giorno riservato alla mozione del Gruppo di Minoranza- Richiesta dimissioni/Revoca dell’Assessore all’Urbanistica- Governo del territorio- Pianificazione e Puc-Mobilità Emma Buondonno.

Argomenti molto caldi che fanno già presagire una seduta infuocata.