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Se il celeberrimo detto dice “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, la domanda da un milione di dollari di queste ore è: “Che facciamo a Paquetta?”

La tradizione vuole che il lunedì dopo Pasqua sia il giorno dedicato alle gite fuoriporta in compagnia: pic nic nei parchi, puntate al mare, scampagnate varie, braciate pe riempiere ancora un pò lo stomaco, alle attività più insolite con un’unica parola d’ordine: staccare la spina.

Del resto i colli, la campagna e il mare in primavera possono essere luoghi meravigliosi: non fa troppo caldo, la vegetazione è rigogliosa e l’atmosfera di pace invoglia al relax. E pur vero che spesso è un problema è riuscire ad arrivarci: le code per raggiungere le mete più gettonate di Pasquetta sono leggendarie, quasi come il panorama che si spera di ammirare.
Le Forze dell’Ordine, come ogni hanno, con il raccordo della Prefettura hanno peparato un vasto piano viabilità e controlli.

L’Irpinia ben si presta allo scopo per la sua ricchezza di luoghi, dal Termino al Laceno, al Montevergine, sia alle dozzine di agriturismo disseminati in tutto un territorio con la sua visuale ricca di paesaggi splendidi e suggestivi che non possono lasciare indifferenti.
Dalle vette impervie del Partenio, passando per i panorami vergini dei Picentini, fino ad arrivare alle aree fluviali di straordinaria bellezza di Caposele.

C’è anche l’Anfiteatro Romano per permettere ai visitatori e turisti di scoprire l’arena dei giochi gladiatori tra il verde e le mura antiche. C’è anche il Parco dei divertimenti Lacenolandia, mentre a Bagnoli Irpino, sull’Altopiano del Laceno dalle ore 08.45 di lunedì 1 aprile, si salirà verso la vetta del monte Cervialto (1.809 metri di altitudine), dal suo versante più dolce, per un trekking di media intensità. Il luogo d’incontro sarà il Bar “La Lucciola”.  Si potrà ammirare questa splendida montagna e tutto il comprensorio dei Picentini, nonchè l’Irpinia e gran parte della Campania.

A Zungoli  “RUANDO experience”, visite guidate in uno dei borghi più belli d’Italia. I gioielli del centro zungolese faranno da magnifico scenario per la ricorrenza pasquale. Il Castello dei Susanna rappresenta il luogo attrattivo di maggior rilevanza, tuttavia ci sono altri tesori come le Grotte Bizantine, il Convento di San Francesco, le Chiese, le fontane. Il paese della Valle dell’Ufita gode inoltre del riconoscimento della Bandiera Arancione che è stata pensata nella prospettiva del viaggiatore e della sua esperienza di visita e viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma che sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.

E se a Pasquetta piove? L’altra domanda da un milione di dollari? Per quest’anno pare che il meteo sia più clemente dello scorso anno, con i dovuti scongiuri dei più scaramantici, perchè il quel caso, occorrerà un Piano B.