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Il Comune di Avellino getta le basi per riprendersi i suoli dove sorge il Centro per l’autismo, attraverso l’acquisizione sanante dell’area di Contrada Serroni a Valle, e incassa il via libera unanime del Consiglio Comunale con 23 voti favorevoli di cui 6 della minoranza (Dino Preziosi, Amalio Santoro, Nicola Giordano, Francesco Iandolo, Alessandra Iannuzzi e Monica Spiezia).

Una pratica amministrativa che, in realtà, segna un ritorno alle origini, quando già l’amministrazione del sindaco Paolo Foti aveva avviato la strada dell’acquisizione sanante dei suoli, pratica poi bloccata dal Commissario Prefettizio Giuseppe Priolo nel 2019, quando preferì la strada dell’esproprio del suolo, revocando quindi in autotutela il precedente deliberato.

Non è stato dello stesso avviso il Tar Campania che ha sempre accolto i ricorsi avanzati dal prorietario del terreno, Pasquale Pescatore, nonostante alla scrittura notarile ai tempi del progetto preliminare della struttura, aveva raggiunto un accordo con l’Ente Comunale.

Per questo l’amministrazione comunale ha deliberato per l’acquisizione sanante del suolo con l’annessa dichiarazione di interesse pubblico per una cifra economica di poco più di 500mila euro.

“Oggi chiudiamo un iter amministrativo che si è trascinato, volente o nolente, venti anni- commenta il sindaco Gianluca FestaE non lo facciamo per dare meramente seguito alla sentenza del Tar, ma perchè vogliamo che finalmente la struttura socio-sanitaria apra e diventi punto di riferimento non solo per l’assistenza dei soggetti autistici, ma anche per la diagnosi. Non a caso– annuncia Festa- stiamo già lavorando per la realizzazione di un Centro di ricerca per i disturbi neuropsichiatrici che farà diventare il Centro di Avellino un polo di eccellenza per tutto il Mezzogiorno. Contestualmente lavoriamo all’housing sociale a Valle, affinchè anche le famiglie abbiano la possibilità di avere un luogo vicino per stare con i propri figli”.

Il sindaco assicura che il Centro per l’autismo di Avellino “sarà una struttura totalmente dedicata ai bambini autistici anche rispetto ad un distrubo che purtroppo vede le percentuali dei casi in aumento. Per questo, al netto di dati drammatici ci stanno facendo passi in avanti anche rispetto alle terapie e noi da questo punto di vista con la nostra struttura apriremo una nuova frontiera”.

Sullo sfondo l’opposizione per avallando “senza se e senza ma un provvedimento che è teso a spianare una strada bloccata da troppo tempo”, chiede comunale le ragioni di quello che, in particolare Giordano e Santoro, chiamano un “pasticcio amministrativo”.

Troppo serio e preciso il Commissario Priolo per aver scelto una strada che  poi si è rilevata sbagliata. Occorrerebbe piuttusto capire cosa è successo negli uffici amministrativi e quale settore dirigenziale abbia seguito l’iter”, dice Giordano chiedendo chiarimenti al Segretario generale, Enzo Lissa, che però rimane silente”.

Un voto favorevole da parte dell’opposizione ma con l’annessa richiesta di aprire nell’immediato una veriifca tecnico-amministativa per accertare le responsabilità di eventuali omissioni e maggiori spese che il Comune si è trovato costretto ad accollarsi.

Poi lo scontro sulla manovra finanziaria (clicca qui per leggere l’articolo)