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“La provvisoria chiusura anche della corsia direzione Avellino del tunnel del Monte Pergola, sulla superstrada Avellino/Salerno dovuta alla caduta di calcinacci, oltre al disagio per pendolari, studenti, traffico merci, anche nei comuni che verranno attraversati da mezzi pesanti pubblici e privati, pone il problema della mobilità sostenibile per la nostra provincia”, è quanto scrive Giulio de Angelis, coordinatore nazionale del centro studi Edilizia Reale.

“Innanzitutto – prosegue – il centro studi Edilizia Reale chiede all’Anas la data certa di riapertura della corsia del tunnel oggi chiusa al traffico, la data certa di fine lavori di manutenzione e riapertura definitiva al traffico di entrambe le corsie del tunnel del monte Pergola. Inoltre chiediamo alle Ferrovie dello stato la data certa di fine lavori di elettrificazione ed apertura della linea ferroviaria Benevento/Avellino/Salerno”.

“E chiediamo l’apertura immediata all’amministrazione provinciale di Avellino di convocare un tavolo operativo con i sindaci dell’area vasta e della valle dell’Irno con le associazioni datoriali, sindacali ordini e collegi professionali per valutare  la criticità strutturale oggettiva del collegamento su gomma e su ferro con Salerno e proporre soluzioni infrastrutturali finanziabili con PNRR o con altri fondi europei per garantire alle aree interne l’accesso alle aree costiere ed all’alta velocità , che potrebbe essere intercettata Press il Polo universitario di Fisciano”, conclude de Angelis.

Galleria Monte Pergola riaperta dopo la caduta dei calcinacci