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Avellino – La decisione è stata presa: l’opposizione consigliare ha pronta la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Vincenzo Ciampi. Nel pomeriggio di ieri c’è stato l’incontro a Palazzo di Città. Intorno al tavolo si sono riuniti tutti i gruppi consiliari che hanno votato contro le linee programmatiche di Ciampi. Nel computo totale sono 20 le firme. Entro oggi, però, la mozione verrà messa nera su bianco. Nella giornata di domani, venerdì, verrà consegnata nelle mani del presidente del consiglio comunale, Ugo Maggio. Quest’ultimo avrà avrà da 10 ai 30 giorni per convocare l’Assise.

Ad oggi, l’avventura di Ciampi, al comune di Avellino sembra ormai ai titoli di coda. Nei giorni scorsi, Carlo Sibilia, aveva dichiarato che in caso di sfiducia il M5s otterrebbe l’80% alle prossime elezioni. “Colgo l’occasione per mandare un bacino potenziale a tutti i consiglieri che vogliono sfiduciare Vincenzo Ciampi. Però fatelo dopo le provinciali che altrimenti può sembrare che lo facciate perché ci credete e non per la poltrona”. E’ la frase usata da Sibilia ai franchi tiratori di Ciampi.

 
IL PUNTO. Dallo scorso 24 giugno, giorno in cui Ciampi ha vinto il ballottaggio, poche anzi pochissime cose sono cambiate in città. Nonostante ciò, i cittadini di Avellino, lo scorso giugno hanno deciso di rompere con il passato scegliendo il cambiamento. Ad oggi, però, ogni risultato elettorale non ha portato a nulla. Anzi, probabilmente, le polemiche e dissidi sono aumentati. A parte dall’ultima bordata nei confronti della stampa lanciata sulla pagina Facebook del primo cittadino.