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Avellino – Nella mattinata odierna, Vincenzo Ciampi, candidato sindaco con il Movimento Cinque Stelle ha svelato il nome di chi sarà l’assessorato al Bilancio e alla Finanze in caso di vittoria alle prossime elezioni del 10 giugno. Si tratta di Gianluca Forgione esperto in maniera contabile e finanziaria, attualmente, dirigente capo a Forino. “Oramai siamo entrati nel rush finale della campagna elettorale – ammette Ciampi – Senza tanti giri di parole o altro posso dire che in giro c’è tanto ottimismo nei confronti del Movimento Cinque Stelle. I cittadini hanno ben compreso che il cambiamento ad Avellino può avvenire solo esprimendo il voto a favore del Movimento. Abbiamo deciso di cominciare la nostra campagna elettorale – spiega – Partendo dai quartieri dimenticati dalla vecchia amministrazione. Ovunque, gli abitanti, ci hanno evidenziato le difficoltà precedenti. Il nostro obiettivo è cancellare la parola periferia. Non esistono cittadini di serie A o B“.

Ciampi si collega alla vicenda Aias: “Va fatta luce in maniera trasparente, ma soprattutto in tempi celeri. In questo momento c’è l’indagine in corso. Io ho la massima fiducia negli organi inquirenti e sulla loro capacità di tirar fuori la verità. Nel giorno in cui sarò sindaco le porte della mia amministrazione saranno aperte alla Procura o alla Corte dei Conti. La legalità viene prima di tutto“.

Il candidato pentastellato conclude presentando Forgione: “Nessuno ha avuto il coraggio di presentare il prossimo assessore della prossima giunta – ammette – Oggi facciamo questa presentazione perché, noi, non abbiamo padrini o padroni a cui rispondere. E’ questa la vera trasparenza“.

Ringrazio la fiducia profusa da parte del candidato Ciampi e dei nostri parlamentari Carlo Sibilia e Michele Gubitosa – dichiara Forgione – Ma soprattutto gli altri 31 componenti della lista che ormai sono una seconda famiglia. Oltre ad essere un tecnico sono un candidato in quanto ci ho voluto mettere la faccia in questa avventura”. “Oggi c’è un grosso deficit informativo – continua – Ad oggi, secondo quanto raccolto da me, manca l’approvazione del conto consuntivo del 2017. Un consiglio comunale eletto dai cittadini hai il dovere di presentare il conto della propria gestione. Emergenze, innanzitutto, un grosso indebitamento di 60 milioni di euro più altri 15 richiesti dal Comune per far fronte alla liquidità. Ad essi vanno aggiunti i debiti fuori bilancio, quantificati, in circa 7 milioni di euro. Al di là di ciò – conclude – Abbiamo le giuste competenze e le qualità necessarie per imprimere la svolta che Avellino merita“.