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E’ passata la proposta per il conferimento della cittadinanza onoraria al professore Sabino Cassese, illustrata  dal Sindaco in consiglio comunale. Una scelta condivisa dal consigliere di maggioranza Barbara Matetich che puntualizza:

“ Mi piace immaginare che sia stata l’interrogazione che ho presentato al riguardo circa un mese fa a destare dal torpore l’amministrazione comunale, tanto da spingerla finalmente, dopo diversi mesi dall’approvazione in giunta, a portare in consiglio comunale la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al prof. Sabino Cassese per la ratifica.

Per molti non sarà forse un grandissimo risultato, ma una delle cose buone –e non sono tante –  che questa amministrazione può ascrivere a suo merito, è il conferimento della cittadinanza onoraria a tre illustri figli di questa terra (Aldo Masullo e Ettore De Conciliis sono nati ad Avellino, Sabino Cassese a Salerno, ma da famiglia di salde origini atripaldesi), che hanno tenuto alto nel mondo, con il loro prestigio intellettuale e le loro opere d’ingegno, il nome della nostra città e della nostra provincia.

E mi piace ricordare che hanno tenuto sempre vivi i legami con la loro terra, offrendo contributi originali e costanti. Il filosofo Aldo Masullo è stato sempre molto disponibile a partecipare a dibattiti ed incontri, organizzati da associazioni cittadine e dalla stessa amministrazione del comune capoluogo. Ettore De Conciliis non solo si è speso più volte per far conoscere agli studenti della città il suo celeberrimo murale della pace, presso la chiesa di san Francesco a Borgo Ferrovia ma più volte ha offerto il proprio contributo (per la verità quasi mai tenuto presente al momento delle scelte) su temi di grande attualità, come la quinta dell’ex seminario in Piazza Duomo e il recupero dell’ex Dogana.

E credo che allo stesso modo il conferimento della cittadinanza onoraria al prof. Cassese, non sia solo il riconoscimento dei suoi meriti accademici e della sua altissima cultura giuridica, ma anche e soprattutto il ringraziamento per l’opera svolta come presidente del Centro di ricerca “Guido Dorso”, del quale il comune di Avellino è socio fondatore.

Credo che tutti noi dobbiamo ringraziare il prof. Cassese, innanzitutto per aver accettato la carica di presidente del centro Dorso, che ha mantenuto per quasi tre anni; in secondo luogo per aver assicurato continuità alla sua azione, chiamando a collaborare l’attuale presidente, il dottor Luigi Fiorentino. Ma soprattutto un grazie va al prof. Cassese per aver di fatto rilanciato il Centro Dorso come protagonista della vita culturale cittadina, e non solo, attraverso una serie di iniziative che hanno coinvolto centinaia di giovani e riportato d’attualità la riflessione sul meridionalismo e sul pensiero di Guido Dorso, che sarà ricordato, all’inizio del prossimo anno, con un convegno di respiro internazionale.

E però, se il conferimento della cittadinanza onoraria al prof. Cassese non vuole essere un riconoscimento meramente formale, ma   un convinto ringraziamento per l’azione svolta, allora non possiamo fermarci ai lustrini della cerimonia ufficiale.

Come amministrazione comunale abbiamo il dovere di dare un segnale preciso, mettendo mano finalmente ai lavori di manutenzione straordinaria e di recupero funzionale del palazzo De Conciliis (più noto come palazzo Victor Hugo) dove il centro Dorso ha sede e dove può svolgersi attività di studio e di ricerca solo in misura limitata, a causa dei problemi di agibilità che l’edificio comincia ad avere, dopo diversi anni dal restauro pure magistralmente operato dal compianto ing. Fraternali”.

Il consigliere Barbara Matetich