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Matteo Viviani, inviato della nota trasmissione “Le Iene” ha fatto irruzione a Palazzo di Città di Avellino per chiedere notizie sulla vicenda di una dipendente portatrice di disabilità che avrebbe lamentato di essere stata relegata in un angolo nell’ambito delle proprie mansioni lavorative. Il giornalista, accompagnato dalla sua troupe, ha tentato invano di parlare con i dirigenti  del settore Politiche Sociali a cui fa riferimento la lavoratrice. Bocche cucite per il momento anche da parte della stessa dipendente che per correttezza ha preferito non rilasciare dichiarazioni in attesa della messa in onda della puntata nella quale sarà raccontata la sua storia.

Datata nel tempo la questione si trascinerebbe da anni e più volte la stessa avrebbe cercato di far valere le sue ragioni. In sostanza chiede che il suo ufficio venga allocato al secondo piano di Palazzo di Città dove, per l’appunto, sono dislocati  tutti gli uffici del settore politiche sociali ma dove mancano, al momento, una stanza allestita per i portatori di disabilità e il bagno. Inoltre in più occasioni alla stessa lavoratrice è stato riferito che in caso di vie di uscita i disagi potrebbero diventare insormontabili.

Di fronte all’insistenza dell’inviato Viviani è stato il segretario generale del Comune Riccardo Feola, come mostra la foto, ad  accogliere il giornalista  ma a piano terra del Comune evidentemente per invitarlo a ritornare. La dipendente, da quanto si apprende, si sentirebbe isolata e impossibilitata a svolgere il proprio ruolo e ad adempiere alle proprie mansioni quotidiane che rimangono afferenti ai Servizi Sociali. Attualmente il suo ufficio si trova al piano terra di Palazzo di Città e, nonostante sia referente di un ufficio che per la cui attivazione proprio lei si era impegnata, non è adeguato alla funzione che dovrebbe svolgere.

Fin qui la vicenda di una amministrazione  che dimostra ancora una volta di non avere attenzione per la sua gente ed in particolare per cittadini portatori di disabilità  che rivendicano semplicemente condizioni lavorative idonee e migliori. Non ci resta che aspettare la puntata delle Iene per avere la consapevolezza di quanto continui ad accadere a Piazza del Popolo.