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Sono state selezionate le 50 scuole di tutta Italia che accedono alla prossima fase di Mad for Science, il concorso organizzato dalla Fondazione Diasorin che mette in palio 200mila euro per rinnovare i laboratori scolastici di scienze.

L’annuncio degli 8 istituti finalisti, che si sfideranno nella Challenge finale, è previsto entro l’8 maggio. Provengono da 14 regioni italiane – il 16% dalla Lombardia, il 14% da Campania e Puglia, il 12% da Lazio e Veneto, il 6% da Friuli-Venezia Giulia e Toscana, il 4% da Marche, Piemonte e Sardegna e infine il 2% da Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna e Liguria – e anche quest’anno la maggior parte sono gli istituti tecnici, con il 56%, seguiti dai licei scientifici, il 40%, e classici con il 4%.

“Con la selezione dei 50 semifinalisti si entra nel vivo della competizione. L’alta partecipazione dimostra quanto nelle scuole si senta la necessità di mettersi in gioco per dare alla propria formazione competenze nelle discipline Stem” ha commentato Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione Diasorin che organizza il concorso arrivato all’ottava edizione e che ha coinvolto negli anni 545 scuole.

Obiettivo del concorso è quello di avvicinare gli studenti alle carriere Stem, sostenere la loro passione per la scienza e fornire un’anticipazione di cosa significhi condurre ricerche anche durante gli anni scolastici, e lo fa quest’anno mettendo a disposizione 200mila euro alle 8 scuole finaliste per potenziarne i laboratori di scienze: 75mila alla prima classificata, 45 alla seconda, 22 alla terza e 10mila a tutte le altre. Ora, le 50 scuole che hanno superato la prima selezione avranno 3 mesi di tempo per mettere a punto il proprio progetto legato quest’anno alle biotecnologie e alle loro applicazioni nei campi della medicina e della salute, all’alimentazione e alla produzione di alimenti, e ai processi industriali.

In Irpinia, si guadagnano l’ultimo passo verso il successo il ‘Liceo Classico Statale Pietro Colletta’.