Nei giorni scorsi una ventina circa di agenti del reparto speciale Gruppo Operativo Mobile (Gom) della polizia penitenziaria ha preso servizio nel carcere di Avellino come supporto al personale di polizia penitenziaria.
Il carcere di Avellino è stato teatro, nel maggio scorso, di una rivolta dei detenuti e tra quelle mura si sono consumati diversi eventi critici come aggressioni al personale di polizia penitenziaria, ritrovamenti costanti di droga e cellulari.
“Esprimiamo apprezzamento per il sostegno del gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria più volte richiesto dal sindacato”, commentano Ciro Auricchio e Giuseppe Moretti, segretario regionale e presidente nazionale dell’Uspp. “Il personale – continuano i due sindacalisti – ha bisogno di sostegno in quanto provato dalle criticità che ha dovuto affrontare. Auspichiamo – concludono Auricchio e Moretti – che venga inviato personale di polizia penitenziaria in pianta stabile nell’istituto Avellinese quando il ‘Gom’ lascerà la struttura”.
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