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San Martino Valle Caudina (Av) – Il grande cuore dei sammartinesi. Stamattina, complice anche il sole che, finalmente, ha fatto capolino sul centro caudino, tutti si sono rimboccati le maniche per aiutare chi ha subito danni dopo le frane degli ultimi giorni. La bomba d’acqua e fango che ha invaso il centro e messo in ginocchio una cittadina intera ha, come contraltare, unito ancora di più un popolo che ha deciso di impugnare le pale e aiutare chi ha subito danni, e qualcuno che ne ha subiti di importanti ce n’è eccome. 

La pioggia ha smesso di sferzare San Martino Valle Caudina, l’acqua nella piazza principale non c’è più, è rimasta solo una coltre di fango a testimoniare cosa è accaduto negli ultimi due giorni. Questo è il momento di approfittarne per cercare di riavvicinarsi alla normalità, fare la conta dei danni e ricominciare nuovamente. Scongiurate anche l’ipotesi più tragica, quella dell’implosione della piazza se la massa d’acqua fosse aumentata nella notte. Non è accaduto e allora i mezzi si sono messi subito al lavoro per ripulire l’alveo del fiume e togliere quel tappo che avrebbe potuto creare ancora danni. Per lo stesso motivo i mezzi sono al lavoro per allargare il buco in piazza e far defluire meglio l’acqua in caso di nuova frana.

San Martino ha voglia di ripartire, chi ha subito forti danni ha di fianco persone che non vogliono assolutamente abbandonarli ma fargli sentire il calore che solo le comunità dei piccoli centri sanno regalare.