- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo le grandi manifestazioni di Bologna e Milano, anche Napoli non si è fatto trovare impreparata nel giorno della grande mobilitazione per diritti e lavoro.

Una nutrita delegazione delle Federazioni della provincia di Avellino di Cgil, Cisl e Uil tra i 50mila in marcia sulla capitale campana.  In testa i segretari generali Franco Fiordellisi, Luigi Simeone e Fernando Vecchione ma anche i rappresentanti delle categorie e semplici militanti.

La manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”  ha visto migliaia di donne e uomini di ogni età sfilare sotto la pioggia con bandiere, striscioni e palloncini. Alla rotonda Diaz, sul lungomare partenopeo, è stato allestito il palco dove si sono succeduti i vari interventi dei vari delegati e i leader Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. Centinaia i pullman e i treni arrivati nel capoluogo campano da tutte le regioni del Centro-Sud, ma anche simpatizzanti e iscritti giunti a piedi o in auto. Nessun problema di ordine pubblico.

La Cgil sfila da sola sul lungomare partenopeo, con in testa al corteo lo stesso Landini, mentre la scelta di Cisl e Uil è stata quella di darsi appuntamento nello spazio che ospita il palco.

Le richieste unitarie dei sindacati Cgil Cisl Uil sono rivolte direttamente al Governo centrale al fine di “ottenere concreti risultati in materia di tutela dei redditi, riforma del fisco, occupazione, sicurezza sul lavoro, riforma del sistema previdenziale, politiche industriali e di investimento per un nuovo modello di sviluppo, con particolare attenzione al Mezzogiorno e puntando alla piena occupazione”.