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E’ morto a Saluzzo (Cuneo), dove viveva, Giuliano Musiello, ex attaccante, tra le altre squadre, di Roma, Genoa e Avellino, squadra con la quale vinse, ex aequo con Roberto Pruzzo, il titolo di capocannoniere della serie B, con 18 reti, nel 1975/76.

Aveva 70 anni, è mancato questa mattina dopo una breve malattia. Nato a Torviscosa, in Friuli, nel 1954, è stato attaccante negli anni ’70 in diverse squadre di Serie A e B. Cresciuto tra Spal e Atalanta, venne lanciato in Serie A nella stagione 1972/73 dai bergamaschi. Il passaggio alla Juventus, l’anno successivo, non portò ad una stagione fortunata: nella squadra allenata da Vycpalek giocò soltanto in Coppa Italia, segnando una rete in Coppa Italia, contro il Cesena. Nella Roma di Nils Liedholm giocò 2 campionati. Poi passò al Genoa, all’Hellas Verona (ancora in A, con 21 presenze e 3 gol), e al Foggia prima dell’addio al grande calcio e il trasferimenti in provincia, tra Cuneo, Novara e Savona. Chiuso con il calcio giocato, Musiello aprì una scuola calcio a Saluzzo che ancora oggi porta il suo nome.