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Terminato l’anno scolastico, non resta che aspettare lo svolgimento degli esami di Stato per le classi quinte, il cui inizio è atteso per il prossimo 21 giugno per la prima prova e quindi, non più tardi del mese di luglio 2023 le porte dell’Istituto P.E. Imbriani di Contrada Baccanico si chiuderanno per sempre. Almeno quelle dell’attuale immobile che, come ormai noto, dovrà essere demolito per far spazio ad un nuovo e più moderno edificato.

Dopo che gli studenti avevano già celebrato la scuola con due striscioni, quello con la scritta “Imbriani sei stata la mia adolescenza”, e poco dopo “Mi ha visto ridere, piangere. Mi hai visto crescere”, ecco che al rompete le righe di venerdì scorso, spunta un nuovo striscione: “Con te ho condiviso gioie e dolori, amicizie e amori”.

Ennesimo segnale di cosa significhi per tantissimi studenti la demolizione di quell’edificio, tra l’altro celebrato la scorsa settimana anche con una foto ricordo che ha unito simbolicamente studenti e docenti di ieri e di oggi.

Una fine dell’anno scolastico che, dunque, almeno per gli affezionati del celeberrimo “Magistrali” è stato accompagnato da una certa malinconia. In tanti venerdì all’uscita della scuola si sono fotograti con gli amici più cari, con i professori, consapevoli di essere entrati in un certo senso a far parte della storia.

Tra i tanti ricordi esternati, emblematico quello Teresa Curcio: “Mi hai visto ricevere tanto da studentessa e restituirlo da docente. Addio”

Saranno gli studenti delle classi quinte ad avere l’onere e l’onore di varcare anche il cancello di Contrada Baccanico ma con la fine delle prove orali degli esami, lasceranno dietro di loro una storia lunga 50 anni.
E l’addio in quella occasione sarà davvero per sempre.

Studenti e docenti di ieri e di oggi uniti: 50 anni di storia e ricordi non saranno mai demoliti (Video)