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 La nota stampa di Uil Trasporti Av-Bn (Corrado), Cisl (Codella), Cgil (Morsa), Ugl (Marotta), FIadel (Musto) nell’annunciare la mobilitazione dei dipendenti di Irpiniambente che a partire dalla giornata di lunedì 16 ottobre alle ore 10:00 effettueranno un presidio davanti al comune di Avellino:

“La vertenza sui rifiuti che si sta trascinando da oltre un anno col passar del tempo diventa sempre più complessa.

Le scriventi OO.SS. ribadiscono con forza e con fermezza che l’unico obiettivo da perseguire è quello di mantenere l’integrità territoriale senza la fuoriuscita di nessun comune e la gestione pubblica, mantenendo all’interno di questo settore anche il controllo dell’impiantistica, elemento indispensabile per il contenimento dei costi.

La decisione presa dal comune di Avellino di fuoriuscire dall’ambito provinciale rappresenta una responsabilità che rompe il fronte unitario ed apre alla frammentazione territoriale, elemento che sicuramente non aiuta al miglioramento della gestione aziendale. La stessa decisione presa dal comune di Avellino di affidare il servizio alla società GRANDE comporta che l’assunzione dei lavoratori avvenga con la società che ha sottoscritto il contratto con il comune e quindi con la società GRANDE.

Altre soluzioni non legittime che prevedono l’assunzione dei lavoratori da parte del socio privato, rappresentano inevitabilmente una scelta che non trova né il consenso dei lavoratori né delle OO.SS né tantomeno può essere condivisa quindi esprimiamo la nostra netta contrarietà.

Per quanto riguarda le scelte di competenza dell’Ato, le OO.SS. da tempo stanno denunciando che il conflitto politico ha messo a repentaglio la programmazione al punto tale che la decisione è stata delegata alla magistratura per la soluzione del problema cosa che per noi va evitata. Chiediamo un accordo politico e stiamo lavorando per questo e quindi l’invito alla politica è che si riappropri dei propri ruoli, e delle proprie competenze e si assuma la responsabilità di effettuare le scelte, evitando tatticismi e il gioco dello scarico delle responsabilità che ci porterebbe dritti dritti a disperdere un patrimonio che è stato faticosamente costruito nel tempo.

Ciò detto il verbale di riunione firmato in data 12 ottobre con la Provincia resta un punto di riferimento da cui partire per avviare un nuovo percorso.

Pertanto chiediamo all’Ato di convocare così come già chiesto in precedenza, l’assemblea dei Sindaci per verificare la volontà di acquistare le quote societarie di Irpiniambiente direttamente dai comuni.

In questo quadro di massima confusione e conflitto, le OO.SS. dopo l’assemblea con i lavoratori, hanno programmato il presidio di lunedì”.