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S. Michele di Serino – La corsa della Virtus Avellino si stoppa tra i guantoni del portierone bianconero del Nola Avino, protagonista con almeno 4 interventi, l’ultimo di questi prodigioso, del pareggio a reti inviolate del Comunale di San Michele di Serino. Pressing asfissiante e grande concentrazione per la Virtus che in più occasioni sfonda sull’out di sinistra, dove un volitivo Oliva che macina chilometri e trova sempre il fondo per il cross. Al 11’ Rega vede Lattarulo in area e lo serve su calcio piazzato. Il centralone biancoverde sceglie la porta invece di rimetterla al centro di testa e la palla finsice sul fondo. Al 14’ è nuovamente Oliva che prova a pescare D’Acierno. Palla troppo lunga. Al 30’ la Virtus meriterebbe di passare in vantaggio, ma Avino decide di entrare nelle cronache del match. Prima ipnotizza Torsiello che solo in area si fa respinge di piede il suo tiro e dopo un grande lavoro di Lippiello culminato con un grande assist, vola a dire di no al gran tiro di controbalzo di Pippo Viscido destinato all’incrocio dei pali. Nel momento più difficile per i biancoverdi sale in cattedra lo “sceicco” Lattarulo che alza una muraglia davanti il suo estremo difensore e trova il tempo anche di rilanciare l’azione. Al 43’ Lippiello ruba una palla che sembrava persa sull’out di destra e in scivolata serva D’Acierno che spizza in area per Alleruzzo. Tiro di prima intenzione e ancora Avino protagonista che respinge il potente destro e l’ennesimo assalto dei lupi.

VIRTUS AVELLINO – NOLA 0-0
Virtus Avellino: Giliberti, Lippiello, Lattarulo, Viscido, Alleruzzo, De Riso, Oliva, Cuomo, D’Acierno, Rega, Torsiello (29’st Ripoli). A disp: D’Angelo, Trifone, Caggiano, Gaita, Iannaccone, Shullazi. All: Criscitiello.
Nola: Avino, Schioppa, Mocerino (45’st Cossentino), Gioventù, Falivene (29’st Cafarelli), Lenci, Alfieri, Vaccaro (47’st Falanga), Zaccaro, Sacco, Marotta. A disp: Esposito, Magaddino, Ferraro, Tagliamonte. All: Liquidato.
Arbitro: Guarnieri di Battipaglia.
Guardalinee: Pelosi di Ercolano e Vernacchio di Ariano Irpino.