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Era stato insignito lo scorso agosto del premio “Amico di Monteverde” nell’ambito della manifestazione “Eccellenze Irpine” ed oggi Luca Trapanese ha ricevuto il premio.

E’ stato lo stesso sindaco di Monteverde, Tonino Vella a consegnare il riconoscimento nelle mani dell’assessore al welfare del Comune di Napoli che, dopo la visita della scorsa estate nel paese irpino si è impegnato affinchè venga aperta una struttura per disabili in un angolo d’irpinia che ha definito incantato ed incontaminato.

Trapanese, papà single ed omosessuale di Alba, nata con disabilità e rifiutata da tante famiglie prima dell’affido al 46enne napoletano nel 2017, ha deciso di impegnarsi concretamente per il Comune di Monteverde, incluso nel circuito dei borghi più belli ed accessibili d’Italia, proprio perchè da anni è attivo nelle iniziative a favore dei diritti dei bambini diversamente abili, fondatore della onlus “A ruota libera” e della casa famiglia per bambini con gravi malformazioni “La casa di Matteo”, ad oggi l’unica in tutto il Mezzogiorno d’Italia.

Di qui l’idea, condivisa con il sindaco Vella, di riconvertire la storica dimora Casa Ricciardi del piccolo comune irpino, in struttura di accoglienza da inserire nelle attività avviate con successo nella struttura dal Vomero sin dal 2027.

Intanto oggi l’incontro al Comune di Napoli e il premio a Trapanese che, come ha ricordato il sindaco di Monteverde, “è volto a valorizzare l’aspetto identitario dei grandi successi campani nell’impresa e nella cultura, e a porre l’accento sulle risorse, le capacità e le prospettive di rilancio delle aree interne”.

Luca Trapanese e la piccola Alba incantati dall’Irpinia: ora una casa famiglia per disabili