- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Fermare la fuga dei giovani dalla città, ma soprattutto dall’Irpinia. Allo stesso tempo, però, bisogna sostenere l’occupazione attraverso un incubatore di imprese che trasformi un’idea in un’azienda. E’ questo l’obiettivo che si è prefissato il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, Vincenzo Ciampi. Nella mattinata odierna, presso Villa di Marzo, Ciampi ha illustrato il quadro generale: “Viviamo un dramma grandissimo rappresentato dall’emigrazione – spiega – La nostra preoccupazione più grandi è per i giovani. Formazione e innovazione sono fondamentali per qualsiasi politica di sostegno al mondo giovanile”. “Confermo la mia idea di creare un Polo universitario dei nuovi media – spiega Ciampi – Ma allo stesso tempo, però, c’è bisogno di creare un incubatore di impresa, che formi e sostenga chi voglia costituire una start up. Così potremo rispondere alle sfide della modernità e dell’innovazione”.

Il candidato pentastellato, a pochi giorni dal voto, spende parole al vetriolo per gli avversari: “Nelle liste del centrosinistra – dichiara – Ci sono 21 consiglieri su 32 dall’amministrazione uscente. Appartengono ad un passato che ha tenuto Foti e il Comune in ostaggio della guerra tra bande del Partito Democratico”. 

Maura Sarno imprenditrice vitivinicola ha fatto le sue proposte: “Dall’Enoteca regionale al Polo fieristico – spiega – Fino al rinnovamento del corso alla Street art per abbellire i quartieri abbandonati. Tutto questo è possibile realizzarlo volendo”. Ad illustrare il progetto delle start up ci pensa Lorenzo Ridente: “Ad oggi il 95% delle nuove imprese fallisce in sei mesi. L’incubatore funziona perfettamente dappertutto, tranne che al Sud. E’ fondamentale che diventi fondamentale per tutti”.