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Il sindaco Gianluca Festa lo aveva annunciato qualche giorno fa a margine di una conferenza stampa: “Stiamo completando le nuove installazioni che rappresentano il primo step del progetto della nuova sosta in città che abbiamo affidato alla società Telereading.
 
Si tratta dell’impresa di Catania, aggiudicataria di un project financing da sei milioni di euro  che strada facendo ha avuto non pochi intoppi.

Lo ricorda il consigliere di opposizione Nicola Giordano che, con tanto di foto dimostrative, scova la prima anomalia dei nuovi parcometri, almeno per quel che riguarda la sosta nelle aree chiuse: L’ANAC su una mia segnalazione ricorda il membro del gruppo Pd- aveva chiesto di modificare la convenzione che disciplinava i rapporti economici tra il Comune di Avellino ed il privato, ma l’Amministrazione Festa è andata avanti senza tenerne conto.

Oggi ci rendiamo conto degli effetti di quella scelta scellerata di affidare ai privati la gestione dei parcheggi: Mentre prima nelle aree chiuse si pagava 1 euro per mezza giornata ora c’è l’obbligo di pagare la tariffa intera di 2 euro. Grazie Sindaco”. la sarcastica conclusione di Giordano.
 
Sulle strisce blu, almeno a dire di Festa, il costo della sosta non dovrebbe subire aumenti: “La sosta, così come per le precedenti paline, è valida tutti i giorni al netto dei festivi dalle 8 alle 20 per un importo di 0,75 centesimi all’ora e minimo di 0,50. I cittadini avranno a disposizione un’ampia gamma di opzioni di pagamento: dalle monete al bancomat e carte di credito fino a piattaforme come Easy Park, Money go, Paybyphone e Drop ticket.
Si tratta di una delle varie innovazioni attuate da quest’amministrazione – aveva aggiunto Festa -Scelte che hanno consentito di rivoluzionare la città dal punto di vista dei servizi”.