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Avellino – Un nuovo sequestro disposto dalla Procura di Avellino nell’ambito dell’inchiesta sui doppi stipendi all’Asl di Avellino.

Quello che è scattato nei giorni scorsi nei confronti di un altro indagato, raggiunto anche da un’informazione di garanzia per peculato. Si tratta di una somma di circa 150mila euro, quantomeno a tanto ammonterebbe quanto cercano di poter bloccare gli inquirenti, che si aggiunge ai 200mila euro che erano stati già contestati al medico indagato per peculato e raggiunto da un analogo provvedimento da parte della Procura di Avellino.

Il decreto è stato firmato dal sostituto procuratore che conduce le indagini, il pm Fabio Massimo Del Mauro. Il sequestro riguarda un conto corrente postale nella disponibilità dell’indagato, rappresentato e difeso dal penalista Umberto Del Basso de Caro.

Emergono nuovi scenari e la stessa cifra che sarebbe stata sottratta all’Asl con il sistema del doppio codice dai duecentomila euro ipotizzati e bloccati all’avvio dell’accertamento dai magistrati della Procura di Avellino, sarebbe lievitata già nelle ultime settimane a circa seicentomila euro.