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Avellino – Dinanzi al Collegio del Tribunale di Avellino – presieduto da Sonia Matarazzo – è stata emessa la sentenza relativa al caso di tentata estorsione avvenuto presso l’Ultrabeat. Gli imputati Alessio Romagnuolo, difeso dall’avvocato Gerardo Santamaria, e Claudio Ferrante, difeso dal medesimo legale e dall’avvocato Valeria Verrusio, accusati di tentata estorsione e danneggiamento nei confronti del titolare del locale, Gianpio Genovese

Il PM ha chiesto la condanna per entrambi di quattro anni di reclusione con annesso al pagamento di un’ammenda di seimila euro. Romagnuolo e Ferrante sono stati condannati un anno e tre mesi di reclusione per quanto riguarda la tentata estorsione. Altri quattro mesi di reclusione per l’episodio del danneggiamento alla pasticceria “Pacilio”. Assolti, invece, dalle accuse di minacce a Sebastiano Sperduto e per il possesso di arma da fuoco. 

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