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Avellino – Il Tar di Salerno ha respinto il ricorso presentato dal Movimento Cinque Stelle. Quest’ultimo aveva richiesto il riconteggio di circa 750 schede. Nelle prossime ore saranno rese ufficiali le ragioni dal parte del Tribunale Amministrativo della Campania. “Previa estromissione dell’Ufficio Centrale Elettorale evocato in giudizio, dichiara il ricorso inammissibile“.

L’atto è datato 17 luglio ma è stato depositato il 10 di agosto. Oltre alla firma del primo cittadino Vincenzo Ciampi di Avellino porta le firme di Lorenzo Ridente, Rita Sciscio, Ferdinando PicarielloMara Fiore, Carmela Carullo, Francesco Corbo, Stefania GuarinoDonatella Buglione, Gianluca Forgione, Cinzia ZeccardoGimmelli, D’Argenio, D’Archi, Spagnuolo. Tra questi figurano assessori e o consiglieri comunali. 

L’obiettivo principale  era quello di rivedere l’esito elettorale del primo turno dello scorso 10 giugno provando a far scendere sotto al 50% la percentuale di voti ottenuta dalla coalizione di Nello Pizza. Nel mirino sono finite circa 42 su 72 sezioni scrutinate. Nel caso in cui il Tar si fosse espresso a favore del ricorso presentato circa 15 consiglieri avrebbero dovuto lasciare lo scranno ad altrettanti facente parte del M5s. 

“Sulla sentenza non abbiamo commenti da fare. Credo sia stato giusto presentare il ricorso. Continuiamo a lavorare nell’interesse della città”. Il commento del sindaco di Avellino Vincenzo Ciampi.