Avellino – E’ stata liberata e riconsegnata ai familiari, la salma di Ugo Masucci. Ecco mentre il carro funebre si allontana dalla Città Ospedaliera per trasferire la bara presso la camera ardente. Dopo più di una settimana dal ritrovamento del cadavere del dentista, nella sua abitazione di Contrada Archi, la famiglia potrà dare l’estremo saluto al professionista. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio, alle 15, presso il Duomo di Avellino. Resta ancora il giallo su quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì di settimana scorsa. Le indagini continuano e gli investigatori sono in attesa dei risultati degli esami scientifici e di quelli dei Ris di Roma.
La pista dell’omicidio è quella più accredita. O almeno è quanto lasciare ipotizzare quel colpo di pistola alla nuca, fatale per il medico. Dal Comando Provinciale dei Carabinieri resta ancora il massimo riserbo sulle indagini e continuano a si continua ad investigare a 360 gradi. Ma la modalità e la scena apparsa alle forze dell’ordine giunti sul luogo dell’accaduto, pare rafforzare sempre più la pista dell’omicidio.
L’uomo, 73 anni, professionista conosciuto e stimato in città, è stato ritrovato dalla figlia. Il cadavere a pochi passi dalla porta d’ingresso della villetta, che si trova in una delle zone residenziali della città. L’uomo, che indossava ancora il cappotto, era riverso in una pozza di sangue. Poco distante da lui una pistola, che deteneva in maniera regolare, e dei bicchieri sul pavimento,oltre un tavolino rovesciato. Segno, questo, ma siamo sempre nel campo delle ipotesi, che l’uomo, forse, ha estratto l’arma per difendersi e che potrebbe esserci stata anche una colluttazione. Al momento,però, resta il giallo sulla dinamica di quanto accaduto quella sera. Per fare chiarezza i carabinieri, in questi giorni, hanno continuato ad ascoltare le persone che lo conoscevano e quelle che lo hanno visto nelle ultime ore di vita.
Domani per Ugo Masucci l’ultimo saluto, in attesa che le indagini chiariscano cosa sia accaduto quella notte tra domenica e lunedì.
