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Avellino – La Cassazione ha confermato quattro condanne ( T.S. 4 anni, S.G. 4anni e 4 mesi, C.M. 3 anni e L.G. 2 anni e 4 mesi) per gli imputati nel processo White Skin che avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato davanti al Gup del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone e avevano ricevuto già una riforma della condanna, con parziali riduzioni per alcuni di loro in secondo grado davanti ai magistrati della Corte di Appello di Napoli. L’inchiesta era stata condotta dai carabinieri di Solofra, fra il 2011 e il 2013, per sgominare un presunto traffico di cocaina e hashish fra Avellino, Solofra, Serino, Montoro, Nocera Inferiore, Amalfi , Ottaviano e San Miniato.

L’indagine dei militari agli ordini del luogotenente Giuseppe Friscuolo era nata da un incendio di un’autovettura e di due rimorchi avvenuto a Solofra il 31 dicembre 2011. Poi, dopo un’attività di intercettazioni telefoniche ed ambientali, era stata ipotizzata dagli inquirenti una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti fra Solofra e i Comuni limitrofi. L’inchiesta era sfociata in trenta misure cautelari e oltre settanta segnalazioni per i presunti consumatori di droga.

A ottobre si conoscerà il destino di sedici imputati, che hanno scelto il rito ordinario, e per i quali il pm ha chiesto condanne dai 3 agli 8 anni di reclusione