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E’ conto alla rovescia per l’inizio del Primo Corso Universitario al Comune di Avellino. Nelle scorse ore la Cisal in una nota ha sottolineato tutte le criticità. All’indomani della nota, il sindaco Gianluca Festa ha fatto il punto: “Innanzitutto mi preme sottolineare che c’è grande soddisfazione, anche tanto orgoglio rispetto alla partenza di questi corsi universitari – dice Festa – Ricordo che qualcuno aveva sottovalutato questa notizia, dopo la presentazione con il Magnifico rettore dell’Università degli studi di Salerno, Vincenzo Loia.

Senza dimenticare che Avellino era l’unico capoluogo della regione Campania privo di corsi universitari – afferma – Oggi colmiamo questo gap, quindi con grande felicità posso affermare, che questa è un grossa operazione messa in campo da questa amministrazione. Per quanto concerne il fitto di alcuni locali – dice Festa – Siamo consapevoli che questa non sarebbe più stata la sede del comune. Questa ospitava 550 dipendenti, oggi ne conta circa 150, quindi è una sede che è sovrastimata, oversize si potrebbe dire, e quindi è evidente che occorrono dei locali per gli archivi, arredi, attrezzature ma direi anche per le casette di Natale.

Quel capannone poi non serve solo per tutto quanto è contenuto all’interno della sede comunale – continua Festa – Poi, ricordo che è una cifra suddivisa in tre anni, dunque parliamo del nulla. Ai dipendenti dico lavorate, perché i cittadini pagano le tasse per pagare i vostri stipendi quindi sta a noi rispettare il lavoro della gente e produrre anche perché spesso c’è qualcuno che si lamenta del vostro impegno. Al resto pensa l’amministrazione”.

Cisal e le altre sigle sindacali, dopo un sopralluogo al Convento San Generoso hanno espresso delle perplessità per il trasferimento degli uffici dell’anagrafe: “Ci sarà modo di incontrarli, senza problemi – afferma la fascia tricolore – E’ chiaro che comunque la città ha bisogno di riorganizzare gli uffici, l’ubicazione nelle varie sedi. Noi andremo avanti ma non mancherà mai il confronto”.

Festa ha lanciato anche una sorta di cronoprogramma sugli spostamenti degli uffici. “Per quanto concerne il De Peruta stiamo proseguendo, credo anche in maniera spedita rispetto alla conclusione dei lavori. Per ciò che concerne il convento di San Generoso, di fatto la parte edile è stata conclusa. Manca la parte degli arredi, ma anche lì siamo a buon punto. Come al solito non dò previsioni di scadenze, altrimenti poi cominciamo con la corsa al rispetto di quella data, ma vi assicuro che i tempi sono sempre più ristretti”. E sulla Dogana, Festa è chiaro: “Nei giorni scorsi c’è stato il ricorso da parte della ditta esclusa – conclude – A giorni verrà fuori la sentenza. Una volta che otterremmo, speriamo in un parere positivo, partiremo con i lavori. Voglio rassicurare non perderemo i fondi. Anzi implementeremo l’intervento adeguando i pezzi, sarà un progetto completo”.