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E’ stata una festa di San Nicola di Bari particolarmente emozionante, quella vissuta dalla comunità di Capriglia Irpina che, come ogni 6 dicembre, si riunisce in preghiera per venerare il patrono San Nicola a cui è anche dedicata la Chiesa locale.

Festeggiamenti liturigici comunciati dalla mattina la Preghiera delle Lodi Mattutine presieduta dal Parroco Don Vincenzo Giraldi, poi Adorazione Eucaristica, Preghiera dell’Angelus e Benedizione. Una giornata condita anche da canti natalizi a cura della banda musicale Città di Airola con doni per i più piccoli, il Santo Rosario della Famiglia
animato e meditato dalle Suore “Figlie di Santa Maria di Leuca” sino al momento più altro della giornata che ha precesuto la processione, la Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Maurizio Patriciello.

E’ un forte monito all’unità familiare e alla riscoperta delle proprie radici, quello che lancia dall’Altare Padre Patriciello. Ancor più che il Santo Natale è alle porte: “Che gioia vedere i figli che si vogliono bene, che si riuniscono al pranzo di Natale. Che dolore quando le spose devono organizzare i tavoli del proprio Matrimonio facendo i conti con inimicizie familiari. La nostra casa o diventa un Paradiso o diventa l’Anticamera dell’inferno.

Come è bello che l’altro ci vuole bene, pure come i nostri e i suoi limiti- predica il Parroco della Parrocchia San Paolo Apostolo del Parco Verde in Caivano- Come è bello un Paese come il vostro che in fondo altro non è che una grande famiglia”.

(Guarda l’omelia completa di Padre Patriciello nel video in alto ndr)