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E’ il cantante Ghemon, al secolo Giovanni Luca Picariello, avellinese doc, il testimonial dell’Irpinia della puntata di “Italia On The Road” , programma Esclusiva RaiPlay, in collaborazione con ACI e disponibile on line ( (CLICCA QUI PER GUARDARE LA PUNTATA INTERA)

Il programma condotto da Metis Di Meo con la regia di Andrea Conte è un travel game, un racconto di viaggio originale che vuole rendere protagonisti i luoghi meno noti dell’immenso patrimonio artistico, storico e naturalistico italiano.
La conduttrice per il suo viaggio alla scoperta tra le bellezze inestimabili della provincia di Avellino, definita “l’area più orientale della Campania al confine con la Basilicata”, ha scelto come protagonista di puntata “il performer avellinese Ghemon, uno dei più talentuosi e apprezzati artisti hip hop italiani con sei dischi e due partecipazioni a Sanremo, che sta girando l’Italia delle province con lo spettacolo “Una cosetta così”.

Un percorso tra sfide e consigli di viaggio, in una terra autentica che offre una combinazione unica di bellezze naturali, patrimoni storici, luoghi di fede e prelibatezze enogastronomiche. Una sfida di turismo esperienziale registrata nel mese di gennaio, per fornire ai telespettatori consigli di viaggio e istruzioni per l’uso in un percorso che invita a mettersi comodi e prepararsi alla partenza per unirsi, tappa dopo tappa, alla scoperta di abitudini, tradizioni e costumi d’Irpinia.

E così Metis e Ghemon, a bordo dell’ automobile è partita dal Santuario di Montevergine hanno proseguiuo il viaggio lungo la Ss 7, seguendo la strada che da Atripalda porta in direzione di Montella fino al Lago di Conza. Dopo Calitri la strada percorsa è la ss 401 che sale verso Nordest e attraversa più volte il confine fra Campania e Basilicata.

In totale un percorso di 130 km che permette di godere appieno delle bellezze del territorio. Metis mostra così un itinerario slow, fatto di sfide e consigli di viaggio, in una terra autentica che offre una combinazione unica di bellezze naturali, patrimoni storici, luoghi di fede e prelibatezze. 

“È una terra dove si sta bene e si viene sempre accolti con un sorriso– ha detto Ghemon- Inoltre si mangia e si beve divinamente. Sono legato ai prodotti tipici più naturali, il tartufo, le castagne e in particolare le nocciole. Di queste ne sono ghiotto perché cresciuto in campagna in mezzo ai noccioleti”.