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“Anche l’ultimo autorevole rapporto nazionale sul servizio idrico integrato dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva conferma che Benevento è estremamente virtuosa in tema di tariffe idriche, attestandosi tra i primi 15 capoluoghi di provincia in Italia, con una spesa media a famiglia di 305 euro all’anno rispetto alla media nazionale di 478 euro che tocca il picco massimo di 867 euro”. Lo rende noto il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

“Abbiamo costantemente scalato posizioni in tal senso negli ultimi anni, attestandoci tra le tariffe più basse d’Italia. Anche la variazione delle tariffe negli ultimi 5 anni è stata irrilevante, intorno al 4%, rispetto ad una media nazionale che ha visto incrementi elevatissimi con picchi di circa il 95%. Basti pensare che Milano, la città con la tariffa più bassa d’Italia, ha registrato un aumento di oltre il 32% negli ultimi 5 anni. Ringrazio il nostro gestore Gesesa per il lavoro rigoroso che sta portando avanti, nonostante le grandi difficoltà esistenti e proprio sulle perdite idriche a Benevento, e anche negli altri comuni gestiti da Gesesa, i dati attuali sono molto migliorati rispetto a quelli indicati da cittadinanza attiva, riferiti al 2020, in virtù delle continue attività sulla rete da parte dei tecnici di Gesesa, ma rimangono sempre elevati in assenza d’investimenti”, prosegue Mastella. “Per affrontare in modo strutturale ed efficace l’aspetto estremamente negativo delle perdite idriche, rinnovo ancora una volta il mio appello alla Regione Campania e all’Ente Idrico Campano affinché concludano celermente l’iter per l’individuazione del gestore unico del distretto idrico sannita al fine di avviare il piano di investimenti, oggi precluso, per il rifacimento delle reti idriche di Benevento e del Sannio”.