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Sant’Agata de’Goti (Bn) – Qualche giorno fa la lista ‘Sant’Agata Città Nuova’ ha condannato chi nella scorsa consiliatura ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale interrompendo in anticipo il sindacato di Giovannina Piccoli. Tutti i candidati hanno evidenziato che non si dimetteranno mai dal loro ruolo. Ed oggi ad intervenire è Angelo Lignelli, candidato della lista ‘Dei Goti con Carmine Valentino sindaco’, che era tra i firmatari della sfiducia alla Piccoli. “Vorrei chiarire, a beneficio di tutti, – afferma Lignelliun aspetto molto importante della vita democratica di un paese: lo strumento delle dimissioni, come quello del voto in consiglio comunale, sono prerogative di un consigliere. Non vi è nulla di illecito o illegale. Chi vota o non vota, chi si dimette, lo fa esercitando un proprio ruolo. Annunciare/dichiarare di non farlo, in maniera aprioristica, – afferma ancora Lignellirappresenta una mancanza di rispetto verso le regole democratiche e verso la fiducia di un cittadino. Vuol dire delegare agli altri la facoltà di decidere cosa è giusto e cosa no. Vuol dire consentire ad un sindaco di fare quel che vuole, perché tanto i suoi consiglieri di maggioranza voteranno sempre e comunque per lui. Vuol dire votare un bilancio, anche se non si è d’accordo, pur di evitare lo scioglimento di un sindaco. Mi dispiace, – esordisce Lignellima io mi tengo le regole democratiche. Ogni volta voterò con coscienza e nell’interesse dei cittadini, così come ho sempre fatto. E se un sindaco non lavora per il bene della comunità, non esiterò neanche una volta a mostrare la mia contrarietà. Fino, anche, alle dimissioni”. Da qui le conclusioni del candidati Lignelli: “Siate sempre onesti con voi stessi e con i vostri elettori. Siate indipendenti”.