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Benevento – Le parole di Andrea Agostinelli al termine della sfida di campionato che ha visto il Benevento ospitare il Parma. L’allenatore marchigiano ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Fabio Pecchia. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.

Sentimento – C’è rammarico perché dovevamo vincere. Per come si era messa, però, cosa si può dire a questa squadra? C’è stato il massimo impegno. Reggina, Palermo e Parma hanno sofferto con noi, ma a noi serve qualche punto in più.

Approccio – E’ dovuto solo all’aspetto mentale, nel primo quarto d’ora avevamo le gambe bloccate. Dopo siamo migliorati, ci siamo mangiati dei gol e nella ripresa abbiamo disputato una buona prestazione. Avevamo solo bisogno di vincere, dobbiamo rimandare ancora. Paradossalmente fuori casa ti senti più tranquillo perché in casa devi dimostrare. Non deve però essere un alibi, la tensione ce la teniamo e dobbiamo saperla gestire.

Classifica – Non c’è da rassegnarsi. E’ chiaro che noi dobbiamo fare en plain. Quando fai prestazioni del genere c’è rammarico, andremo a Cittadella per vincere in modo da andare a tre punti da una diretta concorrente. Poi vedremo cosa faranno le altre. In una situazione del genere non è facile giocare. Ci devo sperare e ci devo credere.

Conclusioni – Facciamo degli schemi, più di portare più uomini in zona gol. Mi sembra che in queste partite lo abbiamo fatto. Un allenatore può dare un’indicazione, poi sono sempre i calciatori che vanno in campo.

Schiattarella – Fa parte del gioco uscire e non essere proprio contenti. Era un po’ stanco e poi ho voluto cambiare andando con due centrocampisti centrali. Ha fatto una buona partita. 

Manfredini – Bisogna giudicarlo come gli altri giocatori. Può meritare di giocare in questo momento, senza nulla togliere a Paleari. Non cambia il numero di partite, conta la qualità. Il gruppo sta rispondendo positivamente.

Leverbe – Ha avuto un problema muscolare, abbiamo bisogno di recuperarlo perché non avremo Glik. Ho tolto Veseli per lo stesso motivo, perché ho fatto i conti. Andiamo a Cittadella per fare una grande partita, io sono carico.

Aspetto mentale – Quando sono arrivato ho trovato una squadra scarica. Quando parli con un giocatori lo capisci al volo. Ho cercato in tutti i modi di lavorare sulla testa, cercando di essere sano e trasparente. In questa rosa ci sono centrocampisti che potrebbero giocare titolari perché sono bravi, ma in questo momento non ho tempo, non posso aspettare nessuno. Con Simy ho un buon rapporto, ma adesso chi sta bene gioca.

Farias – Giocare senza di lui, in questo momento, mi sembra un’eresia. So cosa possono darmi lui e Ciano. Sono contento di aver rivisto un Pettinari più in palla, oggi ha avuto un’occasione ma Buffon era già lì. Conta quanti giocatori porti in zona gol, noi ci siamo sotto questo aspetto ma adesso ci serve solo la vittoria.

Futuro – Non voglio pensarci adesso, il mio unico pensiero è andare a Cittadella e vincere. Ringrazierò sempre Vigorito ma non voglio pensare solo alla prossima partita.