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Palermo – Le parole di Andrea Agostinelli al termine della sfida valevole il campionato di Serie B che ha visto il Benevento giocare sul campo del Palermo. L’allenatore di Ancona ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Barbera” per affrontare la formazione di Eugenio Corini. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.

Pareggio – Ci tiene in vita, è importante. Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio, il loro portiere si è superato. Nella ripresa abbiamo sofferto, ma potevamo fare gol. I ragazzi hanno fatto tanto su un campo importante. Ho la squadra in mano, me la sento e so che possiamo fare di più.

Scelte – Sapevamo che Farias e Ciano non avevano i novanta minuti. Il gol è arrivato come lo avevamo preparato. Ancora una volta la squadra ha reagito a una disavventura, il gol è arrivato su un errore nostro. I ragazzi hanno reagito, non vogliono scendere e possiamo ancora farcela.

Crederci – Se uno entra in campo e non ci crede meglio lasciar perdere. La squadra ci crede, abbiamo provato a fare qualcosa negli ultimi minuti. Sappiamo che ci serve una vittoria, potrà arrivare solo con questa determinazione e questa fame.

Esclusioni – Ho detto all’inizio di non poter aspettare nessuno. Chi non è venuto qualche problemino comunque lo aveva. In questo momento ho bisogno di 15, 18 persone che vadano in campo a fare la guerra. 

Viviani – Ha accusato un problema all’adduttore e lo abbiamo cambiato. Mi complimento con tutti, chi è entrato dalla panchina ha dato tutto.

Benevento non basta la volontà, a Palermo sfuma l’ennesima occasione